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L’Apuania Carrara pareggia con la Top Spin e si prende il quinto scudetto

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Apuania Carrara campione dItalia 2021 con la coppaL’Apuania Carrara torna sul trono. Dopo gli scudetti nel 2013, 2014, 2017 e 2018, questa sera nella finale secca casalinga, diretta da Biagio Domenico Ferrara e Luciano Cont, ha pareggiato per 3-3 contro la Top Spin Messina Fontalba, che aveva conquistato il titolo nel 2019, e ha calato il pokerissimo, sotto gli occhi del presidente federale Renato Di Napoli, che non ha voluto mancare all'atto conclusivo.

Avendo terminato al comando la regular season, ai toscani, guidati in panchina da Alessandro Merciadri, sarebbe bastato il pareggio per cucirsi sul petto il tricolore e, per la prima volta davanti a un pubblico, dopo i lunghi mesi a porte chiuse, per le restrizioni legate all’emergenza sanitaria, pareggio è stato, come già accaduto nella prima fase. Applausi anche per i siciliani, che escono a testa alta da un campionato in cui non hanno mai perso.

Nel primo singolare è andata in scena il confronto fra i numeri 1 e João Monteiro è scattato bene (3-0) e ha incrementato il margine (6-2). Sul ritorno in scia di Aleksander Shibaev (6-5), è ripartito (9-5) e ha chiuso agevolmente.

Il russo ha subito replicato (3-0), allungando (6-1). Sul 9-6 il portoghese ha sbagliato la battuta e l’avversario ha chiuso alla prima opportunità. Il portacolori dell’Apuania ha insistito (3-1) e ha mantenuto il comando (6-4), per poi andare a sei palle set (10-4) e sfruttare la seconda.

Shibaev ha iniziato efficacemente anche il quarto parziale (4-0), ha subìto tre punti (4-3) e ne ha messi a segno due (6-3), per sprintare ulteriormente (10-4) ed entrare in porto alla terza opportunità.

Si sono poi riaffrontati nel derby italiano Leonardo Mutti e Marco Rech, che si sono spartiti i primi due parziali, dominandoli. Nel terzo si è lottato di più (8-8), prima della doppietta del bresciano, che ha tagliato il traguardo al secondo set-point.

Il mancino mantovano nella quarta frazione è passato dal 3-3 al 9-3 ed è stato riavvicinato (9-8), ha conquistato due palle set e alla prima ha rinviato la soluzione alla “bella”.

Mutti ha cambiato campo sul 5-2 e ha continuato a premere (7-3). Sullo spunto di Rech Daldosso (7-6) ha ripreso margine (9-6), si assicurato tre match-point (10-7) e al primo ha alzato la braccia al cielo. Prima sconfitta in campionato per l’atleta della Top Spin, dopo 13 successi di fila.

Andrea Landrieu ha avuto il compito di evitare l’epilogo. È andato sul 3-1, è stato sopravanzato da Mihai Bobocica (3-4) e dal 5-5 ha riassunto il controllo (8-5), incamerando il primo set.

Nel secondo l’azzurro ha provato a scappare (4-2) ed è stato agganciato e superato (5-6). Il francese dal 6-6 ha fatto il break (10-6) e ha completato l’opera al primo tentativo.

Nel terzo parziale Bobocica dal 4-5 è stato travolgente (10-5) e ha dimezzato le distanze. Ha proseguito (5-2), ma dal 7-4 ha perso sei punti di fila (7-10). Landrieu ha colpito al primo match-point.

Nella sfida fra mancini, Mutti ha fatto l’andatura (5-3) e Monteiro dal 5-8 si è issato a due set-point (10-8) e ha concretizzato il primo. Il portoghese ha confermato il trend (3-0) e ha fatto il vuoto (6-1), mettendo agevolmente in carniere il secondo parziale.

Nel terzo lo scatto iniziale (4-0) è stato di Mutti, che ha ceduto tre scambi e se n’è aggiudicati due (6-3). Il lusitano ha imposto un filotto di 6-0 (9-6) e, sul 10-8, alla prima chance ha siglato il pareggio per la Top Spin.

Nel quinto incontro, Landrieu è stato efficace in avvio (6-2) e Shibaev non è stato da meno all’inseguimento (6-6). Sul 7-7 ha innestato il turbo (10-7) e il primo set gli ha sorriso.

Nel secondo il russo ha dilagato (8-1) e la conclusione non si è fatta attendere. Nel terzo parziale il campione dell’Apuania ha rilanciato (5-2), poi, dopo il timeout chiesto da coach Wang Hong Liang, a prendersi il palcoscenico è stato Landrieu, con otto punti in sequenza (10-5). Alla seconda palla è rientrato in partita.

Shibaev non si è fatto condizionare (6-2), si è avvicinato all’obiettivo (10-5) e lo ha centrato al secondo match-point, consegnando lo scudetto all’Apuania Carrara.

A risultato ormai acquisito Rech Daldosso ha ribadito il successo della stagione regolare e ha prevalso su Bobocica.

«Purtroppo è stata una stagione anomala - commenta il presidente dell’Apuania Carrara Guglielmo Bellotti - che ci ha costretto a disputare solo il girone d’andata della regular season. Per quanto ci riguarda, ritengo che abbiamo meritato comunque questo titolo, anche se devo veramente fare i complimenti alla Top Spin Messina per come ha gestito questo campionato, impegnativo per tutti. Ci siamo affrontati per due volte e in entrambe le occasioni abbiamo pareggiato. Hanno pesato a nostro favore i 15 punti in più che abbiamo ottenuto nel match della prima fase. Avevamo allestito una squadra per vincere e siamo felici di avere centrato l’obiettivo. I quattro titolari, Bobocica, Mutti, Shibaev e Liventsov, hanno dato tutti il contributo che ci aspettavamo e assieme a loro anche gli altri atleti impiegati hanno fatto fino in fondo il loro dovere. La nostra arma vincente è stato Shibaev, che anche questa sera con la sua doppietta è risultato decisivo. Ha spostato la bilancia dalla nostra parte anche Mutti, con il suo successo importante su Rech Daldosso, che finora era imbattuto. Quando siamo andati sul 2-0 la gara si è messa in discesa, ma dopo la loro rimonta sul 2-2 ho anche temuto che potesse verificarsi un ribaltone. Shibaev lo ha evitato e ci ha permesso di festeggiare. Questo è il quinto scudetto della società e per me ha un significato particolare, essendo il primo da presidente. Ho assunto la carica a luglio del 2018, un paio di mesi dopo la conquista del quarto e la prima stagione abbiamo perso in semifinale e poi è arrivato il Covid-19. Stavo iniziando a vedere materializzarsi i fantasmi e invece questa volta è andata bene. Grazie a tutti coloro che ci hanno permesso di arrivare fin qui».

Aleksander Shibaev - João Monteiro 3-1 (6-11, 11-6, 11-5, 11-6)

Leonardo Mutti - Marco Rech Daldosso 3-2 (11-4, 3-11, 9-11, 11-8, 11-7)

Mihai Bobocica - Andrea Landrieu 1-3 (7-11, 6-11, 11-6, 7-11)

Leonardo Mutti - João Monteiro 0-3 (8-11, 3-11, 8-11)

Aleksander Shibaev - Andrea Landrieu 3-1 (11-8, 11-2, 6-11, 11-6)

Mihai Bobocica - Marco Rech Daldosso 0-3 (9-11, 8-11, 4-11)

Nella foto l'Apuania Carrara campione d'Italia, da sinistra il presidente federale Renato Di Napoli, Mihai Bobocica, il tecnico Alessandro Merciadri, il presidente Guglielmo Bellotti, Leonardo Mutti, Aleksander Shibaev e Alexey Liventsov


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