I Campionati Italiani di quinta categoria hanno assegnato il loro primo titolo. Ad aggiudicarsi la gara di doppio misto, in una finale fra teenager, sono stati il 13enne Yari Sabbadini (Ttk Marling Raiffeisen) e la 15enne Ecaterina Mardari (Tennistavolo Lavis), che erano le teste di serie numero 1 e hanno sconfitto per 3-2 (11-3, 8-11, 11-7, 1-11, 11-6) il 14enne Nicolò Pierpaoli (Tennistavolo Senigallia) e la 13enne Margherita Cerritelli (Tennistavolo Vasto), numeri 2 del seeding.

Anche la terza coppia del tabellone, composta dal campione italiano dei giovanissimi Giuseppe Calarco (Sant'Espedito) e dalla 17enne Stefania Rigolli (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore), ha raggiunto l'appuntamento con le semifinali, per essere poi eliminata per 3-1 (11-13, 12-10, 9-11, 7-11) da Pierpaoli e Cerritelli.

I numeri 4 erano invece il 14enne Johannes Kuenig (Ttk Marling Raiffeisen) e la più esperta Katia Palazzi (Tennistavolo Valle Umbra), che nei quarti hanno ceduto per 3-2 (10-12, 11-5, 5-11, 11-9, 8-11) al 16enne Lorenzo Frosini e alla 12enne Sara Truono (Bernini TT Livorno). Questi ultimi in semifinale sono stati superati in rimonta per 3-2 (11-9, 2-11, 11-7, 9-11, 7-11) da Sabbadini e Mardari e sono saliti sul terzo gradino del podio con Calarco e Rigolli. Le premiazioni sono state effettuate dal vicepresidente federale Giacomo Barbieri (la foto del podio è di Marta Moratti).

I vincitori, nella loro marcia verso il tricolore, si sono imposti nei sedicesimi per 3-0 (11-8, 11-7, 11-4) su Daniele Rensi e Serena Casavecchia (Dlf Poggibonsi), negli ottavi per 3-0 (11-9, 11-5, 11-5) su Lorenzo Napoleone e Luisa Marchesi (Asd Roma 12) e nei quarti per 3-0 (11-8, 11-5, 11-4) sui giovanissimi Andrea Garello (A4 Verzuolo) e Giulia Varveri (King Pong).

I finalisti hanno prevalso per 3-0 (11-7, 11-5, 11-3) su Stefano Nonvel e Maria Rosaria Castelluzzo (Tennistavolo Firenze), per 3-0 (11-4, 11-6, 11-9) su Francesco Serena (Tennistavolo Perugia) e Giulia Castellani (Asd Montegrillo) e per 3-0 (13-11, 11-5, 11-8) su Stefano Massarelli (As Roma Tennistavolo) e Raffaella Riondino (King Pong).

Come già nel misto del mattino, anche nel doppio femminile sono arrivate al traguardo delle semifinali tre delle prime quattro teste di serie e in finale le prime due. Le numero 1 Ecaterina Mardari (Tennistavolo Lavis) e Michela Dè Giovannetti (Cral Comune di Roma) hanno avuto la meglio per 3-0 (11-7, 11-9, 11-5) sulle numero 2 Katia Palazzi (Tennistavolo Valle Umbra) e Giulia Castellani (Asd Montegrillo) e Mardari ha dunque bissato la medaglia d'oro.

Il match conclusivo è stato per le nuove campionesse d'Italia anche quello più agevole, insieme con quello degli ottavi, in cui avevano battuto per 3-0 (11-5, 11-8, 12-10) Francesca De Vincenzi (Tennistavolo Coniolo) ed Eleonora Tardivo (Tennistavolo Marco Polo). Più duri il quarto di finale, caratterizzato dal 3-1 (12-10, 7-11, 13-11, 11-9) su Margherita Cerritelli e Marzia Comparelli (Tennistavolo Vasto) e la semifinale, segnata dal 3-2 (11-4, 8-11, 11-9, 6-11, 11-4) su Giulia Varveri (King Pong) e Isotta Caiani (Tennistavolo San Pancrazio Verona 1972).

Palazzi e Castellani, dopo l'agevole 3-0 (11-7, 12-10, 11-1) degli ottavi su Anna Moratti (TT Mitici Colleferro) e Anna Colella (Cral Comune di Roma), sono state costrette a due battaglie per eliminare nei quarti per 3-2 (11-9, 8-11, 7-11, 11-4, 11-6) Ivana Colletta e Luisa Marchesi (Asd Roma 12) e in semifinale per 3-2 (11-7, 11-5, 10-12, 5-11, 11-5) Valentina Leogrande (Tennistavolo Ennio Cristofaro) e Stefania Rigolli (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore). Medaglia di bronzo, dunque, per Varveri e Caiani e per Leogrande e Rigolli (la foto del podio è di Marta Moratti).

Ci si aspettava una semifinale playoff maschile equilibrata e invece a Vigevano l'Aon Milano Sport ha sconfitto per 4-1 il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme. Si attendeva nelle fila ospiti il ritorno di Leonardo Mutti e invece l'autentico trascinatore è stato il fratellino Matteo (nella foto di Michele Castellani).

Il 17enne mantovano ha iniziato la sua serata con il botto, battendo per 3-1 l'ucraino Viktor Yefimov. I padroni di casa confidavano nella doppietta del loro numero 1 per provare a vincere il match interno e partire bene nella serie. Il primo singolare ha dunque subito frustrato le loro speranze e Guo Ze ha assestato un altro duro colpo, superando per 3-1 Jordy Piccolin.

Leonardo, alla prova del campo, ha dimostrato di essere tornato in buone condizioni e non ha lasciato set ad Alessandro Baciocchi. Yefimov ha avuto il compito di mantenere in gara i locali e questa volta lo ha assolto con efficacia, prevalendo per 3-1 su Guo Ze.

Nel quarto singolare si sono sfidati Baciocchi e Matteo Mutti e, a differenza dei due confronti della regular season, il perugino non è andato a condurre per 2-0 e non si è arrivati al quinto set. Ne sono bastati quattro a Matteo per aver ragione dell'avversario e consentire al Milano Sport di mettere un'ipoteca sulla qualificazione alla finale.   

La prima giornata dei Campionati Italiani di quinta categoria è andata in archivio con l'assegnazione del terzo titolo. Nel doppio maschile si sono imposti Yari Sabbadini e Stefan Klotz (Ttk Marling Raiffeisen) e il primo, come la sua compagna di misto Ecaterina Mardari, si è messo al collo la seconda medaglia del metallo più pregiato.

La finale è stata per i neo tricolori una corsa a inseguimento, perché Valerio Marzulli (Giovanni Castello) e Simone Addessi (Fondana Tennistavolo) si erano portati in vantaggio per 2-0 (11-7, 11-9). Tre set consecutivi a favore degli altoatesini (11-3, 14-12, 11-8) hanno però ribaltato la situazione.

Terzo posto a pari merito per Giacomo Podestà Lucciardi e Andrea Bardella (TT Club La Spezia), superati in semifinale per 3-1 (8-11, 7-11, 11-9, 9-11) da Sabbadini e Klotz, e per Giuseppe Calarco e Antonio Benforte (Sant'Espedito), che erano le teste di serie numero 1 e hanno ceduto per 3-0 (11-13, 7-11, 9-11) a Marzulli e Addessi.  Le premiazioni sono state effettuate dal vicepresidente federale Giacomo Barbieri (la foto del podio è di Marta Moratti).

Sabbadini e Klotz hanno scalato il tabellone partendo dai trentaduesimi ed eliminando nell'ordine per 3-0 (11-9, 11-3, 11-9) Pasquale Virgilio e Gianluca Marino (TT Galleria Auchan Mugnano), per 3-1 (11-3, 10-12, 11-4, 11-9) Mauro Sbrana Adorni e Alessandro Rossi (Gds Invicta Pace Grosseto), per 3-0 (11-8, 11-6, 11-5) Francesco Serena e Diano Papini (Tennistavolo Perugia) e per 3-0 (11-4, 11-2, 11-5) Alessio Amerio (Tennistavolo Torino) e Costantino Casassa (Tennistavolo Enjoy).

Marzulli e Addessi hanno prevalso per 3-1 (11-7, 4-11, 11-8, 5-11) su Lorenzo Piras e Matteo Lorrai (TT La Saetta), per 3-2 (11-6, 8-11, 10-12, 11-6, 11-6) su Emanuele Ceresoni ed Emiliano Pietrangeli (Dynamo Tennistavolo), per 3-0 (11-8, 11-6, 11-5) su Fabio Portelli e Alessandro Cuosta (As Roma Tennistavolo) e per 3-0 (13-11, 11-9, 11-3) su Diego Ragusa (Tennistavolo Or.Ma.) e Diego Ingegneri (Tennistavolo Giaveno).

Le due semifinali playoff d'andata di serie A1 femminile si sono concluse a favore della Battini Agri Castel Goffredo e della Teco Corte Auto Cortemaggiore. Le campionesse d'Italia in carica e dominatrici della regular season hanno vinto in trasferta, secondo pronostico, il derby mantovano, superando per 4-1 la Polisportiva Bagnolese Panino LAB.

In apertura Li Xiang ha avuto la meglio su Cristina Semenza, che comunque è stata capace di sottrarle un set. Ancora più brava è stata la romena Mihaela-Suzana Encea, che nel match più equilibrato ha sconfitto alla "bella" Chiara Colantoni.

Sul punto del temporaneo pareggio si è in pratica consumata la resistenza delle padrone di casa e nel prosieguo le castellane non hanno più trovato opposizione. Tian Jing su Alessia Turrini e Claudia Carassia e Li Xiang su Encea si sono infatti imposte per 3-0, fissando il punteggio finale.

Ad Appiano Cortemaggiore ha conquistato sull'Eppan Tischtennis Raiffeisen un successo per 4-2 molto prezioso in ottica passaggio del turno e deve ringraziare soprattutto la giovane slovena Ana Tofant, che ha tolto le castagne dal fuoco al tecnico suo connazionale Vesna Ojstersek.

Si è partiti con il 3-0 di Debora Vivarelli sull'ucraina Ganna Farladanska e proprio Tofant ha rimesso la sua squadra in carreggiata, con il 3-0 su Giulia Cavalli. Giorgia Piccolin ha portato in vantaggio le ospiti, con il 3-1 su Denisa Zancaner, e Farladanska si è riscattata, infliggendo un 3-0 a Cavalli.

Per la terza volta in stagione il derby azzurro fra Vivarelli e Piccolin è terminato al quinto set e per la seconda ha avuto la meglio Debora, che ha così consegnato il testimone a Zancaner, lanciandola alla caccia del pareggio.

L'esperta varesina ha in effetti messo in carniere il primo parziale, poi è salita in cattedra la 19enne Tofant e a fine serata le magiostrine hanno potuto sorridere soddisfatte, come dimostra la foto.  

Ecaterina Mardari (Tennistavolo Lavis) certamente ricorderà con piacere i Campionati Italiani di quinta categoria in corso di svolgimento al PalaTennistavolo "Aldo De Santis" di Terni. Dopo essersi imposta ieri nel doppio misto con Yari Sabbadini (Ttk Marling Raiffeisen) e nel doppio femminile con Michela De' Giovanetti (Cral Comune di Roma), oggi è andata a segno anche da sola e gli ori tricolori sono diventati ben tre.

Era la testa di serie numero 1 e in finale ha sconfitto per 3-1 (11-6, 11-8, 8-11, 11-4) la numero 3 Katia Palazzi (Tennistavolo Valle Umbra). Precedentemente non aveva ceduto set, avendo sconfitto nei sedicesimi per 11-2, 11-5, 12-10 Diletta Demi (Villaggio Tennistavolo Lucca), negli ottavi per 11-8, 11-7, 11-5 Marta Riva Rivot (Tennistavolo Torino), nei quarti per 11-3, 11-9, 11-6 la sua compagna di doppio Michela De' Giovanetti e in semifinale per 11-6, 11-4, 11-9 Giulia Varveri (King Pong).

Anche Palazzi ha fatto percorso netto, ma ha faticato maggiormente per eliminare per 15-13, 11-6, 11-8 Raffaella Riondino (King Pong), per 13-11, 13-11, 11-3 Gemma Taurisano (Athletic Club), per 11-5, 12-10, 12-10 Noemi Pellizzon (Tennistavolo San Bartolomeo Salzano) e per 11-4, 11-7, 11-9 Sara Varveri (King Pong).

Oggi è ovviamente stata una giornata speciale anche in casa Varveri, perché la 13enne Sara e l'11enne Giulia, vicecampionessa italiana della categoria giovanissime, sono salite insieme sul terzo gradino del podio (la foto è di Marta Moratti). Erano rispettivamente le teste di serie numero 10 e 13. Sara ha prevalso per 3-2 (11-6, 11-9, 5-11, 7-11, 11-4) su Francesca De Vincenzi (Tennistavolo Coniolo), per 3-1 (4-11, 11-6, 11-4, 12-10) su Valentina Leogrande (Tennistavolo Ennio Cristofaro) e per 3-2 (11-7, 6-11, 7-11, 11-9, 12-10) su Lucia Sustrico (Cral Comune di Roma). Giulia ha invece avuto la meglio per 3-2 (11-4, 6-11, 11-7, 6-11, 11-6) su Anita Luz Bonardi (Tennistavolo Urania), per 3-0 (11-7, 11-6, 11-7) su Giorgi De Bortoli (Fondazione Bentegodi) e per 3-1 (8-11, 11-8, 11-6, 12-10) su Anna Colella (Cral Comune di Roma).

Domani sera scenderanno in campo le protagoniste delle semifinali scudetto maschili per le sfide di ritorno, dopo che l'andata di sabato ha emesso verdetti piuttosto indicativi.

Alle ore 18 al Palasport di Avenza saranno di fronte l'Apuania Carrara e il Calzitaly Castel Goffredo, con i campioni d'Italia che si sono imposti per 4-1 al PalaTennistavolo "Elia Mazzi", grazie ai 3-1 di Mihai Bobocica sul cinese Chen Shuainan e su Daniele Pinto e del russo Sadi Ismailov su Pinto e al 3-0 di Mattia Crotti su Marco Rech Daldosso. Il vantaggio in termini di set è di 14-6 e dunque i mantovani per ribaltare la situazione dovranno vincere per 4-0 o per 4-1, con almeno nove set di vantaggio. In caso di eventuale parità sulla differenza set, si calcolerà la differenza punti e al momento i toscani conducono per 219-178 (+41).

Alle 18,30 al centro sportivo Bonacossa, l'Aon Milano Sport ospiterà il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme, forte del successo per 4-1 ottenuto a Vigevano, frutto dei 3-1 di Matteo Mutti sull'ucraino Viktor Yefimov (nella foto) e su Alessandro Baciocchi e di Guo Ze su Jordy Piccolin e del 3-0 di Leonardo Mutti su Baciocchi. I padroni di casa difenderanno sette set di margine (13-6) e dunque il Lomellino dovrà vincere per 4-0 o per 4-1, con almeno otto set di vantaggio. Sull'eventuale +7 si considererà la differenza punti, che vede avanti il Milano Sport per 208-170 (+38).

Come si evince dai numeri i due match di andata hanno avuto degli sviluppi abbastanza simili e il compito di Castel Goffredo e Lomellino è molto impegnativo. Tre anni fa l'Apuania vinse la partita di andata sul campo della Falcon Palermo per 4-2 e poi perse davanti al suo pubblico per 4-1, venendo clamorosamente eliminata, ma questa volta la situazione delle due rimontanti è ancora più complicata. Per avere qualche chance dovranno partire a razzo e mettere subìto, anche psicologicamente, le gare sui binari giusti.

Per la prima volta ai Campionati Italiani di quinta categoria, che hanno concluso la loro tre giorni al PalaTennistavolo "Aldo De Santis", non si è imposta la testa di serie numero 1. A conquistare il titolo di singolare maschile è stato infatti il 14enne Nicolò Pierpaoli, che era l'atleta più alto in classifica fra i semifinalisti, ma occupava il 10° posto nel seeding. Il pongista del Tennistavolo Senigallia si era già piazzato secondo nel misto, in coppia con Margherita Cerritelli  (Tennistavolo Vasto), e ha dunque conquistato la sua seconda medaglia tricolore.

In finale ha sconfitto per 3-2 (9-11, 14-12, 8-11, 11-9, 11-5) il n. 37 Filippo Carraresi, 16enne della Polisportiva Bagnolese. A completare il podio a sorpresa sono stati il numero 11 Simone Fazi (Sportni Krozek Kras), 14enne, superato per 3-1 (8-11, 14-12, 7-11, 6-11) da Pierpaoli, e il n. 49 Andrea Garello (A4 Veruolo), 11enne recente protagonista ai giovanili, con l'oro a squadre, l'argento in doppio e il bronzo nel singolare giovanissimi. Per lui, dunque, un altro terzo gradino, in coabitazione con Fazi (la foto del podio è di Marta Moratti).

Il campione italiano giovanissimi Giuseppe Calarco (Sant'Espedito) era la testa di serie 1 ed è stato eliminato nei sedicesimi per 3-2 (11-4, 9-11, 11-1, 7-11, 10-12) da Alessandro Rossi (Gsd Invicta Pace Grosseto), a sua volta estromesso negli ottavi per 3-1 (7-11, 10-12, 11-3, 7-11) da Garello.

Al vertice opposto del tabellone c'era Leonardo Balacco (GS Tennistavolo Corato), che è stato piegato nei trentaduesimi per 3-1 (9-11, 11-9, 5-11, 7-11) da Samuele Traldi (Polisportiva Treviso), poi regolato negli ottavi per 3-0 (4-11, 7-11, 10-12) da Leonardo Cerofolini (Tennistavolo Arezzo). Il toscano nei quarti ha costretto al quinto set (11-4, 4-11, 11-7, 4-11, 6-11) Pierpaoli.

Il futuro campione precedentemente aveva prevalso nei sessantaquattresimi per 3-1 (4-11, 11-4, 11-6, 11-3) su Eugenio Cannilla (As Roma Tennistavolo), nei trentaduesimi per 3-1 (8-11, 11-6, 11-7, 11-5) su Alessandro Pilotti (Alfieri di Romagna TT Edera), nei sedicesimi per 3-0 (11-7, 11-5, 11-7) su Dario Russo (Tennistavolo Torre del Greco) e negli ottavi per 3-0 (11-7, 18-16, 11-9) su Giacomo Podestà Lucciardi (TT Club La Spezia).

Carraresi, in avvicinamento al podio, ha avuto le meglio per 3-0 (11-7, 11-6, 11-8) su Alessandro Caporello (Tennistavolo Casalpalocco), per 3-2 (10-12, 9-11, 11-4, 11-9, 12-10) su Lorenzo Frosini (Bernini TT Livorno), per 3-0 (11-8, 12-10, 11-4) su Diego Ragusa (Tennistavolo Or.Ma.), per 3-1 (8-11, 11-9, 11-4, 11-4) su Marco Fabri (Tennistavolo Senigallia) e per 3-1 (11-5, 6-11, 11-7, 11-6) su Gabriele Donato (Tennistavolo Genova).

Domani entreranno in scena i quarta categoria, con tre titoli da assegnare. Il doppio misto sarà al via alle 9, il doppio maschile alle 13 e il femminile alle 14. Scatteranno anche i gironi del singolare, alle 17,30.

Fra oggi e domani conosceremo i nomi delle due finaliste playoff di serie A1 femminile. Nel primo match di ritorno, questa sera, alle ore 19 a Cortemaggiore, la Teco Corte Auto ospiterà l'Eppan Tischtennis Raiffeisen, che ha già battuto all'andata per 4-2, con il 3-0 e il 3-1 della giovane slovena Ana Tofant su Giulia Cavalli e Denisa Zancaner, il 3-1 di Giorgia Piccolin su Zancaner e il 3-0 dell'ucraina Ganna Farladanska  su Cavalli. Per le locali Debora Vivarelli (nella foto) ha superato per 3-0 Farladanska e per 3-2 Piccolin.

Le magiostrine, che conducono anche nel computo dei set per 14-8, sono favorite per accedere alle sfide decisive per lo scudetto, ma è certamente ancora fresco il ricordo di quanto accadde lo scorso anno. Si erano imposte ad Appiano in modo ancora più netto, per 4-1 e con sette set di margine, e nel ritorno sul proprio campo subirono un inopinato 4-1 e accusarono un distacco di otto set.

Decisivi i successi di Andreia Dodean per 3-2, risalendo da 0-2, su Piccolin e per 3-0 su Wang Yu. Questa volta l'Eppan avrà più margini di recupero, ciò non toglie che per rimontare ci vorrà una prodezza di squadra. Sull'eventuale 4-2 per le bolzanine e differenza set pareggiata, si conteggerà la differenza punti, che al momento vede Cortemaggiore avanti per 210-186 (+24).

Domani alle ore 18 la Battini Agri Castel Goffredo affronterà al PalaTennistavolo "Elia Mazzi", nel secondo atto del derby mantovano, la Polisportiva Bagnolese Panino LAB, già sconfitta all'andata per 4-1, con due vittorie a testa di Li Xiang, per 3-1 su Cristina Semenza e 3-0 sulla romena Mihaela-Suzana Encea, e Tian Jing, per 3-0 su Alessia Turrini e Claudia Carassia. Encea ha avuto la meglio per 3-2 su Chiara Colantoni.

Le castellane hanno anche 10 set e 66 punti di vantaggio e in questo caso le possibilità di sorpresa sono praticamente inesistenti. La Bagnolese ha disputato, da matricola, un campionato molto brillante ed è arrivata ai playoff, che non erano un obiettivo scontato. Di più non si può proprio chiederle contro le autentiche dominatrici del campionato.

Il doppio misto dei Campionati Italiani di quarta categoria ha sorriso a Matteo Pecchi (Tennistavolo Villa d'Oro Modena) e a Sofia Valotto (Polisportiva Treviso). Al PalaTennistavolo "Aldo De Santis" erano le teste di serie numero 1 e hanno conquistato il titolo, battendo in finale per 3-1 (13-11, 6-11, 11-8, 11-9) i numeri 2 Alessio Dell'Erba e Teresa D'Ercole (Tennistavolo Città dei Sassi).

 La medaglia di bronzo è andata al collo di Andrea Giai (Tennistavolo Torino) a Chiara Zanetta (Regaldi Novara), sconfitti in semifinale per 3-0 (9-11, 11-13, 9-11) da Pecchi e Valotto, e dei numeri 3 Antonio Giordano e Celeste Leogrande (Tennistavolo Ennio Cristofaro), i campioni uscenti che sono stati superati per 3-1 (5-11, 11-8, 8-11, 9-11) da Dell'Erba e D'Ercole (la foto del podio è di Marta Moratti).

I vincitori, dopo il 3-0 (11-6, 11-8, 11-4) nei sedicesimi su Simone Leonardis (Usd Villa Romanò) e Federica Torcello (Tennistavolo Olgiate Olona) e il 3-0 (11-6, 11-9, 14-12) negli ottavi su Dario Di Maggio e Arianna Spoladore (La Perla Star Tennistavolo), nei quarti hanno rischiato e sono riusciti a prevalere su Luigi Vallome e Letizia Giolitti (A4 Verzuolo) solo ai vantaggi del quinto set (10-12, 11-4, 11-8, 9-11, 12-10).

Dell'Erba e D'Ercole, per guadagnarsi l'accesso al match decisivo, hanno avuto la meglio nell'ordine per 3-1 (11-5, 8-11, 12-10, 11-9) su Edoardo Santucci (TT Aquile Azzurre Milano) e Susanna Caimi (Polisportiva San Giorgio Limito), per 3-0 (11-7, 11-6, 11-5) su Massimiliano Persico ed Eliana Comune (Sant'Espedito) e per 3-1 (11-7, 11-13, 11-4, 11-6) su Marco Sarigu (Marcozzi Cagliari) e Rossana Antonella Ferciug (Quattro Mori Cagliari).

Due Regioni geograficamente lontane sono state avvicinate dal titolo del doppio femminile di quarta categoria La coppia siculo-lombarda composta da Nicoletta Criscione (Tennistavolo Resurrezione) ed Emli Salliu (Tennistavolo Castel Goffredo) è salita sul primo gradino del podio, superando per 3-1 (8-11, 11-6, 11-8, 11-6) la sarda Rossana Antonella Ferciug (Quattro Mori Cagliari) e la umbra Elisa Bartoli (Tennistavolo Valle Umbra).

A conquistare la medaglia di bronzo sono state le bresciane Martina Zanelli e Alessia Ramazzini (Tennistavolo Vallecamonica), fermate per 3-1 (13-15, 11-9, 3-11, 9-11) da Criscione e Salliu, e le venete Sofia Valotto e Alessia Ortile (Polisportiva Treviso), teste di serie numero 2, sconfitte per 3-1 (4-11, 11-4, 11-8, 11-9) da Ferciug e Bartoli.

Criscione e Salliu hanno eliminato negli ottavi per 3-1 (6-11, 11-5, 11-5, 11-5) Claudia Gatto e Simona Cimmino (Tennistavolo San Nicola Caserta) e nei quarti per 3-1 (6-11, 11-8, 11-4, 11-9) Martina Riganti (Tennistavolo Gallarate) ed Elisa Maccabelli (Tennistavolo Silver Lining), mentre Ferciug e Bartoli si sono imposte prima per 3-0 (11-9, 11-2, 11-5) su Elena Elli (Tennistavolo Or.Ma.) e Federica Torcello (Tennistavolo Olgiate Olona) e poi per 3-1 (8-11, 11-7, 11-7, 11-8) su Elettra Valenti (Milano Sport) e Margherita Cerritelli (Tennistavolo Vasto).

Le numero 1 del seeding erano Teresa D'Ercole (Tennistavolo Città dei Sassi) e Chiara Zanetta (Regaldi Novara) e sono uscite subito nei sedicesimi, per 3-1 (10-12, 3-11, 11-9, 10-12) per mano di Stefania Rigolli e Svetlana Polyakova (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore), che a loro volta hanno ceduto in rimonta negli ottavi per 3-2 (13-11, 11-6, 9-11, 8-11, 10-12) a Zanelli e Ramazzini.

Largo ai Ragazzi. Tre dei quattro finalisti del doppio maschile di quarta categoria erano saliti sul podio tricolore del singolare ai Giovanili. L'oro di allora Federico Vallino Costassa (Tennistavolo Torino) si è confermato il migliore in coppia con Daniele Antonio Spagnolo (Eos Enna), che si era piazzato terzo.

In mezzo a loro era stato Andrea Giai (Tennistavolo Torino), che oggi ha confermato l'argento, ben spalleggiato dal compagno di società Valerio Bucci, l'allievo residente a Londra con la famiglia. Andrea e Valerio si sono aggiudicati il primo set per 11-7, ma i tre successivi 11-9, 11-3, 11-4) e anche il titolo sono andati a Federico e a Daniele. Vallino e Giai ai Giovanili in doppio avevano giocato insieme, vincendo, oggi si sono divisi.

In semifinale i campioni hanno superato per 3-1 (11-9, 11-6, 1-11, 11-5) Wladimiro De Stefano (TT L'Isola che non c'era) e Milo Rossetti (King Pong), autori nei quarti dell'eliminazione per 3-2 (7-11, 15-13, 11-7, 7-11, 12-10) delle teste di serie numero 1 Alessio Dell'Erba (Tennistavolo Città dei Sassi) e Alessandro Bertagna (TT Ossola 2000 Domodossola).

Negli ottavi i due capitolini erano stati protagonisti di un'altra maratona per estromettere per 3-2 (8-11, 11-913-15, 11-4, 14-12) i campioni italiani Allievi Luca Bersan (Milano Sport) e Ludovico Grigatti (Tennistavolo Lomellino).

Hanno condiviso il bronzo con De Stefano e Rossetti Emanuele D'Angelo e Giorgio Paniccia (Top Spin Frosinone), che hanno perso per 3-2 (9-11, 11-8, 11-4, 6-11, 9-11) nel penultimo turno da Giai e Bucci.

Vallino Costassa e Spagnolo hanno regolato nei trentaduesimi per 3-0 (11-4, 11-8, 11-8) Fabrizio e Cristian Mellino (Polisportiva P.G. Frassati), nei sedicesimi per 3-0 (11-9, 11-4, 11-6) Matteo Trovisi (Sport Centre Rutigliano) e Pietro Motolese (Circolo Tennistavolo Molfetta), negli ottavi hanno concesso un set (11-6, 9-11, 11-7, 11-6) a Filippo De Marni e Andrea Del Tomba (Il Circolo Prato 2010), come anche nei quarti (7-11, 11-8, 11-8, 11-8) a Davide Azzaroni e Vittorio Andalò (Fortitudo Tennistavolo).

Giai e Bucci hanno fatto gli straordinari per avere la meglio per 3-2 (6-11, 11-9, 8-11, 11-6, 11-7) su Antonio Cofano (Tennistavolo Gallarate) ed Emanuele Cuminetti (Milano Sport) e per 3-2 (10-12, 8-11, 11-7, 11-7, 11-6) su Alan Buccolieri e Antonio Giordano (Tennistavolo Ennio Cristofaro), poi si sono imposti per 3-1 (11-6, 11-7, 8-11, 14-12) su Claudio Rossi (Unione Sportiva Sarmeola) e Marco Sarigu (Marcozzi Cagliari) e per 3-0 (11-5, 11-3, 12-10) su Alioscia Marchi ed Enea Coslovich (TT C.F. Amici R. Savoia).

Saranno l'Apuania Carrara e l'Aon Milano Sport a giocarsi  lo scudetto maschile. Nei match di ritorno delle semifinali playoff hanno entrambi pareggiato contro il Calzitaly Castel Goffredo e il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme, dopo i 4-1 ottenuti in trasferta in gara-1.

Al Palasport di Avenza, i castellani hanno iniziato lancia in resta. Marco Rech Daldosso ha disputato una partita perfetta contro il russo Sadi Ismailov e l'ha dominata per 3-0. Lo stato di grazia ha accompagnato anche Chen Shuainan, che si è aggiudicato il primo set su Mihai Bobocica (nella foto).

Nel secondo sul 7-10 ha annullato tre set-point all'azzurro, che è riuscito a imporsi lo stesso e nei due parziali successivi ha portato a casa il punto del pareggio. Mattia Crotti e Daniele Pinto hanno lottato alla pari in quello che è diventato il singolare decisivo. Ha prevalso alla "bella" l'atleta locale e il successo ha portato i toscani sul 2-1 e dunque anche in finale.

A risultato ormai acquisito Bobocica è andato in campo tranquillo e ha prevalso per 3-0 su un Rech Daldosso certamente non all'altezza del match d'esordio. Sono poi entrate le riserve e Luca Bressan ha avuto la meglio per 3-1 sul serbo Lorencio Lupulesku. L'ultima sfida ha opposto Crotti a Chen e il cinese ha vinto per 3-1, siglando il 3-3

Al centro sportivo Bonacossa ci sono state meno emozioni iniziali, perché Leonardo Mutti, con il 3-1 su Jordy Piccolin, ha subito portato in vantaggio i milanesi. L'ucraino Viktor Yefimov ha riequilibrato la situazione, regolando per 3-1 Matteo Mutti. È toccato a Guo Ze mettere a segno il 3-1 su Alessandro Baciocchi, che ha sostanzialmente chiuso il discorso qualificazione.

Nel prosieguo Yefimov ha lasciato a secco (3-0) Leo Mutti e lo stesso ha fatto Guo Ze con Piccolin. Alessandro Cicchitti ha sostituito Matteo Mutti e nell'ultimo confronto ha ceduto per 3-1 a Baciocchi.

In finale sarà dunque scontro fra i campioni d'Italia e la matricola terribile.

È proprio vero, quando sono di fronte la Teco Corte Auto Cortemaggiore e l'Eppan Tischtennis Raiffeisen è meglio non addentrarsi in pronostici, perché qualsiasi risultato è possibile.

Dopo il successo esterno per 4-2 delle magiostrine, la gara di ritorno della semifinale playoff è stata veramente all'insegna del thrilling. Il pareggio ha portato in finale le padrone di casa, che hanno però rischiato di rivivere l'incubo eliminazione della scorsa stagione.

Debora Vivarelli è andata in campo pimpante e ha battuto per 3-1 la slovena Ana Tofant (nella foto di Michele Castellani), grande protagonista della sfida di sabato. Giorgia Piccolin si è imposta per 3-0 su Giulia Cavalli, rimettendo in carreggiata le piacentine.

Fra Ganna Farladanska e Denisa Zancaner l'ucraina ha conquistato i primi due set ed è sembrata poter concludere in tre. Invece la tenace varesina è rimasta attaccata alla partita e ha effettuato una rimonta da applausi, prevalendo alla "bella".

Con l'Eppan in vantaggio per 2-1 si è giocato il derby azzurro fra Piccolin e Vivarelli, che si sono spartite i primi due parziali. Nel terzo Giorgia ha chiuso al terzo set-point (13-11), ma la reazione della sua compagna di Nazionale non si è fatta attendere. Debora ha messo in carniere quarta e quinta frazione e l'Eppan ha allungato sul 3-1.

È così diventato determinante il singolare fra Tofant e Zancaner e la slovena non ha tremato, incamerando i primi due set. Nel terzo Denisa ha avuto due opportunità per accorciare le distanze e la sua rivale gliele ha annullate, salendo 13-11.

A quel punto la situazione di 11 set a 9 ha messo Cortemaggiore al riparo da possibili rischi. Farladanska, a giochi fatti, non ha avuto problemi contro Cavalli e il suo 3-0 ha siglato il terzo 3-3 in quattro confronto diretti stagionali.

La Teco Corte Auto torna dunque in finale scudetto e attende la vincente fra la Battini Agri Castel Goffredo e la Polisportiva Bagnolese Panino LAB, che domani (mercoledì) sera alle ore 18 si affronteranno al PalaTennistavolo "Elia Mazzi" (arbitrerà Angelo Zambetti). Le castellane partiranno dal successo per 4-1 dell'andata.

La 14enne Celeste Leogrande (Tennistavolo Ennio Cristofaro), già bronzo nel doppio misto, si è aggiudicata la medaglia d'oro in singolare ai Campionati Italiani di quarta categoria. Era la testa di serie numero 4 e in finale ha superato per 3-1 (13-11, 10-12, 11-7, 11-8) la numero 2 Elisa Maccabelli (Tennistavolo Silver Lining), al suo primo podio quest'anno, dopo aver fatto tripletta nel 2017, con i secondi posti nel misto e nel doppio di quinta e il terzo nel doppio di quarta.

Si sono assicurate il bronzo, la n. 10 del tabellone Nicoletta Criscione (Tennistavolo Vittoria Resurrezione), tricolore nel doppio, che nei quarti ha eliminato per 3-2 (10-12, 11-8, 12-10, 2-11, 12-10) la numero 1 del seeding Teresa D'Ercole (Tennistavolo Città dei Sassi) e in semifinale ha ceduto a Leogrande per 3-0 (8-11, 6-11, 5-11), e la numero 15 Martina Zanelli (Tennistavolo Vallecamonica), brava a estromettere negli ottavi per 3-0 (11-6, 12-10, 11-8) la numero 3 Sofia Valotto (Polisportiva Treviso) e nei quarti in rimonta per 3-2 (8-11, 9-11, 13-11, 11-8, 11-2) la n. 6 Giulia Zucchetti (Cus Torino), per poi perdere nel penultimo turno per 3-0 (7-11, 6-11, 10-12) da Maccabelli (la foto del podio è di Marta Moratti).

Leogrande ha avuto la meglio negli ottavi per 3-0 (11-7, 11-3,11-3) su Anna Manescalchi (Tennistavolo Genova) e nei quarti per 3-0 (11-4, 11-8, 11-2) su Ginevra Giacobelli (Stet Mugnano), mentre Maccabelli ha prevalso per 3-0 (11-7, 13-11, 11-7) su Arianna Spoladore (La Perla Star Tennistavolo) e per 3-2 (15-13, 6-11, 7-11, 11-8, 12-10) su Emli Salliu (Tennistavolo Castel Goffredo).

Sono state ufficializzate le date delle finali scudetto maschili, alle quali si sono qualificate l'Apuania Carrara, per la quinta volta negli ultimi sei anni, e l'Aon Milano Sport (nella foto), che è invece all'esordio nella serie che vale il titolo tricolore.

I toscani si sono piazzati primi al termine della regular season e i lombardi secondi e in semifinale hanno eliminato rispettivamente il Calzitaly Castel Goffredo e il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme.

Il match d'andata si disputerà domenica 20 maggio alle ore 16 al centro sportivo Bonacossa di Milano e quello di ritorno sabato 26 alle 17,30 al Palasport di Avenza di Carrara. In caso di un successo a testa, con qualsiasi punteggio, o di due pareggi, si svolgerà un incontro di spareggio, in programma a Carrara martedì 29 alle 17,30. Se permarrà la parità, sarà dichiarata Campione d'Italia la squadra meglio classificata nella prima fase del campionato.

La Battini Agri Castel Goffredo è la seconda finalista dei playoff scudetto femminili e contenderà i titolo tricolore alla Teco Corte Auto Cortemaggiore, che si era qualificata ieri sera. Al PalaTennistavolo "Elia Mazzi" ha avuto la meglio per 4-0 sulla Polisportiva Bagnolese Panino LAB, già battuta per 4-1 nel match di andata. Sull'esito della sfida odierna non c'erano dubbi, se possibile, però, la superiorità delle padrone di casa è stata ancora più netta di quanto ci si aspettasse.

Le due squadre mantovane si erano già affrontate tre volte nel corso della stagione, due in campionato e una in Coppa Italia, e non si era mai vista una tale differenza. Ad amplificarla sono state le motivazioni. Se, infatti, le castellane, erano determinate a fare bella figura davanti al proprio pubblico e a utilizzare il match anche come test, in vista della finale, le bagnolesi non avevano veramente più nulla da chiedere a un'annata che aveva già riservato loro delle belle soddisfazioni.

Tutti i singolari disputati sono così terminati sul 3-0. Ha iniziato Li Xiang, prevalendo per 11-2, 11-7, 11-5 su Cristina Semenza. Tian Jing (nella foto di Michele Castellani) non ha lasciato scampo ad Alessia Turrini e, dopo l'11-4 di apertura, la fase più interessante è stata la rimonta dal 9-4 al 9-8 dell'atleta ospite nel secondo parziale, poi andato per 11-8 all'avversaria, che ha avuto buon gioco a chiudere i conti sull'11-6.

Chiara Colantoni doveva riscattare la sconfitta subita sabato alla "bella" contro la romena Mihaela-Suzana Encea e lo ha fatto con gli interessi, imponendosi per 11-7, 11-6, 11-5. Sono poi andate in campo le riserve di giornata Le Thi Hong Loan e Claudia Carassia e la locale ha faticato solo nella prima frazione (11-9), prima di andare via in scioltezza (11-5, 11-4).

Castel Goffredo in finale, dunque, e come nel settore maschile, saranno di fronte le prime due della regular season, già protagoniste delle gare scudetto di due anni fa.

Ad aprire il programma delle finali scudetto saranno le donne, con la sfida, tutta da seguire, che opporrà la Battini Agri Castel Goffredo, allenata da Jiang Zilong, vincitrice degli ultimi due titoli (in totale sono 15), alla Teco Corte Auto Cortemaggiore, guidata da Vesna Ojstersek, che ha conquistato il tricolore nel 2015 (nella foto le squadre schierate prima della finale di Coppa Italia, sulla panchina magiostrina c'era Svetlana Polyakova).

Le compagini hanno terminato la regular season ai primi due posti e nelle semifinali playoff hanno eliminato rispettivamente la Polisportiva Bagnolese Panino LAB e l'Eppan Tischtennis Raiffeisen.

La gara d'andata sarà domani, alle ore 17,30 al Palasport di Cortemaggiore, e quella di ritorno sabato 26 maggio, alle 18 al PalaTennistavolo "Elia Mazzi". In caso di un successo a testa, con qualsiasi punteggio, o di due pareggi, si svolgerà un incontro di spareggio, previsto a Castel Goffredo martedì 29 alle 18. Se permarrà la parità, sarà dichiarato Campione d'Italia il team meglio classificato nella prima fase del campionato.

Ha passato lo stretto il titolo italiano di singolare di quarta categoria, che ha laureato campione il 30enne Stefano Caprì (Astra Valdina). In finale la testa di serie numero 7 del tabellone ha sconfitto per 3-1 (11-7, 9-11, 11-2, 11-7) il 14enne difensore Luca Bersan (MIlano Sport) , che nella lista di partenza era addirittura il numero 60.

Si sono classificati terzi a pari merito (la foto del podio è di Marta Moratti) il n. 14 Giacomo Cerea (Tennistavolo Como), il dominatore della due giorni dedicata agli Enti di Promozione Sportiva con i colori del Centro Sportivo Italiano, che è stato rimontato da Caprì da 2-0 a 2-3 (12-10, 11-5, 9-11, 5-11, 6-11), e l'inglesino Valerio Bucci (Tennistavolo Torino), solo al numero 89, che aveva già conquistato l'argento in doppio e anche lui ha subìto il recupero di Bersan (12-10, 11-4, 4-11, 5-11, 9-11).

Il capofila del seeding era Matteo Pecchi (Tennistavolo Villa d'Oro Modena), il vincitore del misto, che è uscito nei sedicesimi per 3-1 (11-9, 10-12, 6-11, 8-11) per mano di Steven Lu (CIATT Prato), estromesso nei quarti per 3-1 (9-11, 14-12, 8-11, 5-11) da Bucci.  

Il numero 2 era Alessandro Silveri (TT Cus Camerino), costretto al ritiro nel girone, il 3 Alessandro Amato (TT Albatros Zafferana Etnea), finito fuori nei trentaduesimi per 3-1 (11-3, 7-11, 6-11, 3-11) a opera di Matteo Fruzzetti (Apuania Carrara) e il 4 Federico Vallino Costassa (Tennistavolo Torino), oro nel doppio, andato out nei sedicesimi per 3-0 (8-11, 9-11, 5-11) contro Lorenzo Girone (Pongistica Messina).

Poca gloria anche per il n. 5 Alessio Dell'Erba (Tennistavolo Città del Sassi), che si è arreso nei trentaduesimi per 3-0 (7-11, 5-11, 4-11) a Bersan, e per il n. 6 Simone Grasso (Martiri Ariano Tennistavolo), che nei sedicesimi  è stato eliminato per 3-1 (12-14, 11-5, 9-11, 9-11) da Wladimiro De Stefano (TT L'Isola che non c'era), terzo nel doppio. Insomma un'ecatombe.

Caprì ha prevalso nei sessantaquattresimi per 3-0 (11-8, 11-3, 11-4) su Marco Roncaccioli (TT Villa d'Oro Modena), nei trentaduesimi per 3-1 (7-11, 11-8, 11-5, 13-11) da Massimo Mottola (TT Maccheroni), nei sedicesimi per 3-1 (8-11, 11-9, 11-4, 11-6) su Umberto Forletta (Tennistavolo Eureka), negli ottavi per 3-1 (11-6, 4-11, 11-5, 11-6) su Armando Costanzi (King Pong) e nei quarti per ritiro nel terzo set di Orazio Amarù (Tennistavolo Gela).

Bersan ha avuto la meglio nei sessantaquattresimi per 3-2 (3-11, 11-8, 7-11, 11-6, 11-6) su Enea Coslovich (TT C.F. Amici R. Savoia) nei trentaduesimi sul già citato Dell'Erba, nei sedicesimi per 3-0 (11-9, 11-4, 11-3) su Nicola Giove (Polisportiva Libertas Casalnuovo), negli ottavi per 3-2 (11-7, 11-9, 9-11, 9-11, 11-8) su Alessandro Tini (Tennistavolo San Polo) e nei quarti per 3-2 (8-11, 12-10, 11-7, 5-11, 11-6) su Michele Palladino (Tennistavolo Torre del Greco).

Ai Campionati Italiani di Terni sono iniziate le gare di terza categoria, con il doppio misto, e ad aggiudicarsi il titolo sono stati i veneti Shasa Pellizzon (US Trevignano) e Chiara Visentin (Polisportiva Treviso). Sulla loro strada nel match conclusivo hanno trovato gli isolani Massimo Ferrero (Marcozzi Cagliari) e Aurora Piras (Muraverese Tennistavolo) e li hanno superati per 3-1 (11-8, 5-11, 11-4, 11-5).

La Sardegna è salita anche sul terzo gradino del podio, grazie a Stefano Curcio (Marcozzi) e a Michela Mura (TT La Saetta), che sono stati battuti per 3-1 (1-6, 7-11, 10-12, 9-11) da Pellizzon e Visentin. Le altre due medaglie di bronzo sono andate ai lombardi Andrea Paoletti (Asd Don Bosco - Gso Arese) e Francesca Tatulli (Tennistavolo 2009). Le premiazioni sono state effettuate da Antonio Tasso, vicepresidente della FITeT Puglia (la foto è di Marta Moratti).

I neo tricolori hanno rischiato d'interrompere subito il loro percorso. Nei sedicesimi hanno visto scappare i loro avversari Samuel De Chiara (Eppan Tischtennis Raiffeisen) ed Ecaterina Mardari (Tennistavolo Lavis) sul 2-0 (11-6, 11-8), poi si sono ripresi e hanno conquistato abbastanza agevolmente i tre set successivi (11-5, 11-6, 11-6). Ci sono state insidie anche negli ottavi contro Riccardo Varone (Tennistavolo Amatori Sessa) e Sara Rinaudo (A4 Verzuolo), che sono stati piegati per 3-1 (11-8, 9-11, 11-7, 12-10). Senza problemi il successo per 3-0 (11-7, 11-7, 11-4) nei quarti su Alessandro Ceccon e Andrea Giulia Ricupito (Tennistavolo Torino).

Ferrero e Piras hanno esordito non lasciando set (11-8, 12-10, 11-5) a Dario Semita (Cus Torino) e a Chiara Zanetta (Regaldi Novara), poi sono andati vicinissimi all'eliminazione contro Gerardo Palladino (Tennistavolo Torre del Greco) e Ramona Paizoni (Eppan Tischtennis Raiffeisen), che sono stati rimontati da 0-2 a 3-2 (7-11, 7-11, 11-9, 13-11, 13-11). Nei quarti sono occorsi loro quattro set (11-8, 5-11, 11-6, 12-10) per avere la meglio su Concetto Testiera (Tennistavolo Pozzuoli) e Laura Galiano (Alfieri di Romagna TT Edera).   

Domani, penultimo giorno di competizioni, si assegneranno i titoli dei doppi maschile e femminile di terza, con il via alle ore 9. Alle 14,30 cominceranno i gironi del singolare maschile.