Nello scontro fra le ultime in classifica dell’ottava giornata di serie A1 maschile, il Frandent Group Cus Torino ha conquistato la sua prima vittoria dell’anno.
Al “PalaMaragnani” ha superato per 4-2 il Tennistavolo Vigevano Sport-Pellicceria Cane (nella foto la presentazione delle squadre, con l'arbitro Ruggero Russo), lasciandolo solitario a zero punti in classifica
Nella sfida di apertura, Romualdo Manna si è aggiudicato agevolmente il primo set, mentre nel secondo Amine Kalem lo ha messo alla frusta (5-2). Dal 4-6, però, l’atleta universitario ha ribaltato la situazione (7-6) e si è preso il parziale.
Nel terzo il portacolori lombardo ha condotto in prevalenza e, dopo non essere riuscito a sfruttare i primi due set-point (10-9 e 11-10), al terzo (12-11) ha avuto ragione. Manna alla ripresa del gioco è partito deciso (6-2), è stato rimontato (7-6), per poi procurarsi quattro palle set (10-6) e chiudere alla seconda.
Vitali Deleraico è scattato nella seconda parte del primo set e lo ha portato a casa. Si è preso anche il secondo, nel quale ha rimontato Francesco Calisto da 3-5 a 7-5. Il cussino ha avuto una reazione veemente (5-2) e ha ridotto le distanze. Nella quarta frazione dal 5-5 si è issato al pareggio. Alla “bella” Calisto ha tenuto fino al 4-5, poi ha visto sfilare via il rivale, che si è imposto con merito, siglando l’1-1.
Nicholas Frigiolini ha firmato su Davide Ferrero il sorpasso del Vigevano Sport, con un primo set combattuto fino al 5-5 e un secondo e un terzo mai in discussione.
Il Cus si è affidato nuovamente a Manna, che nel primo parziale ha recuperato da 2-5 e nel secondo ha mancato tre set-point (10-8 e 11-10) e al quarto (12-11) è entrato in porto.
Deleraico si è risollevato con una travolgente terza frazione e con una quarta dominata fino ai cinque set-point (10-5), con la chiusura solo al quarto. Alla “bella” Manna ha dettato legge, cambiando campo sul 5-2 e non avendo esitazioni fino al traguardo.
Lorenzo Cordua ha sostituito Ferrero e allora è andato in scena il derby paralimpico con il compagno di Nazionale e amico Kalem. Il cussino ha dovuto ricorrere al quinto e ultimo dei set-point che si era conquistato per fare suo il primo parziale, mentre nel secondo ha avuto un compito più agevole.
Il bronzo paralimpico di Rio 2016 si è confermato guerriero e nel terzo set dal 9-9 ha messo a segno i due punti conclusivi. Nel quarto ha recuperato da 3-6 all’8-8, ha mancato la prima chance (10-9), non la seconda (11-10).
Si è approdati ancora una volta alla frazione decisiva e Cordua è volato via (7-2) e ha consegnato il 3-2 al Frandent Group, che non si è fermato.
Calisto, infatti, ha avuto un avvio velocissimo (4-0) e il primo parziale è stato tutto in discesa. Nel secondo è stato rimontato da Frigiolini da 4-2 a 4-4 ed è scattato ancora. Sul 10-7 ha avuto bisogno del terzo set-point per completare il suo compito.
Al ritorno al tavolo si è lottato solo fino al 3-3, il resto è stato un monologo del piemontese, che ha regalato ai suoi colori il primo sorriso stagionale.
Amine Kalem - Romualdo Manna 1-3 (4-11, 8-11, 13-11, 7-11)
Vitali Deleraico - Francesco Calisto 3-2 (11-7, 11-9, 6-11, 8-11, 11-9)
Nicholas Frigiolini - Davide Ferrero 3-0 (11-5, 11-6, 11-2)
Vitali Deleraico - Romualdo Manna 2-3 (8-11, 11-13, 11-4, 11-8, 3-11)
Amine Kalem - Lorenzo Cordua 2-3 (9-11, 5-11, 11-9, 12-10, 7-11)
Nicholas Frigiolini - Francesco Calisto 0-3 (6-11, 9-11, 3-11)