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Apuania e Torre del Greco si salvano, retrocedono King Pong e Cral Comune di Roma

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Apuania Carrara A2 2018 2019L'ultima giornata del girone B della serie A2 maschile ha emesso i due verdetti che mancavano. Erano in quattro in lotta per la salvezza e si sono conquistate la permanenza in categoria l'Apuania Carrara e il Tennistavolo Torre del Greco, condannando alla retrocessione la King Pong Farmacia Sant'Anna e il Cral Comune di Roma.

L'Apuania (nella foto da sinistra Matteo Petriccioli, Alessandro Soraci e Alberto Margarone) si è imposto per 4-2 a Casamassima contro il Tennistavolo Ennio Cristofaro "A". Sono andati a segno nelle fila toscane l'ottimo Matteo Petriccioli, per 3-1 su Antonio Pellegrini e 3-2 su Gerolamo Roberto Minervini, Alessandro Soraci, per 3-1 su Minervini, e Alberto Margarone, per 3-2 su Pellegrini, e in quelle pugliesi il nigeriano Hassan Nurudeen Arishekola, per 3-1 su Margarone e su Soraci.

Il Torre del Greco ha battuto in casa per 4-1 la Marcozzi Cagliari, con le doppiette di Marco Prosperini, per 3-2 su Stefano Tomasi e sul nigeriano Shola Oyetayo, e di Daniele Sabatino, per 3-1 su Marco Poma e su Tomasi. Per i sardi ha vinto solo Oyetayo, per 3-0 su Davide Gammone.

Alla King Pong sarebbe servito un successo per avere la certezza di rimanere in A2, mentre al Cral Comune di Roma i due punti sarebbero stati necessari per sperare. La due compagini capitoline hanno invece pareggiato nel derby. Si sono imposti da una parte Nicola Di Fiore, per 3-0 su Giorgio Mascoli, Marco Talocco, per 3-1 su Tommaso Maria Giovannetti, e Fabio Di Silvio, per 3-2 su Mascoli, e dall'altra il nigeriano Yusuff Adewale Tijani, per 3-2 su Di Silvio e 3-1 su Talocco, e Giovannetti, per 3-2 su Di Fiore.

La capolista Il Circolo Prato 2010 ha ceduto in casa al Cortemaggiore Terni per 4-2, complice l'infortunio occorso a Fatai Adeyemo, che ha perso contro il nigeriano Mayowa Banji Babatunde e contro Marco Antonio Cappuccio senza giocare. Non in buone condizioni fra gli umbri il cinese Li Weimin, che è stato superato per 3-0 da Lorenzo Ragni e ha stretto i denti per avere la meglio sul nigeriano Jamiu Azeez Olugbenga. Cappuccio ha prevalso per 3-2 su Olugbenga e Ragni si è imposto anche su Babatunde per 3-0.

In classifica.Il Circolo Prato 2010 conclude a quota 22 e precede il TT Ennio Cristofaro e il Campomaggiore a 18, la Marcozzi a 17, Apuania Carrara, Torre del Greco e King Pong a 10 e Cral Comune di Roma a 7. Il Circolo era già promosso da settimane in A1. Nell'arrivo a tre al penultimo posto la King Pong ha la peggio per il quoziente set e accompagna in B1 il Cral.


A Terni le finali dei Campionati Studenteschi 2019

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Giochi Studenteschi 2019 finali cerimonia inauguraleCon una bellissima cerimonia di apertura nel pomeriggio di ieri hanno preso il via le Finali dei Campionati Studenteschi di tennistavolo, organizzati dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con la FITeT e le istituzioni del territorio. Un vero e proprio spettacolo di alto profilo, animato da meritevoli studenti delle scuole secondarie ternane, che si sono esibiti in attività di Ginnastica Ritmica, Parkour e Danza, accompagnati dall’orchestra del Liceo Musicale Angeloni.

Oggi sono partite gare, con la disputa dei gironi e dei turni degli ottavi e dei quarti di finale.

RISULTATI

COMPETIZIONE FEMMINILE

GIRONI

LOMBARDIA – MARCHE                  3\0

SARDEGNA – TOSCANA                   3\0

PIEMONTE – EMILIA R.                    3\0

ABRUZZO – ALTO ADIGE                3\0

VENETO – MOLISE                            3\0

BASILICATA – PUGLIA                      2\1

LOMBARDIA – UMBRIA                    3\0

SARDEGNA – SICILIA                       3\0

PIEMONTE – LAZIO                          2\1

ABRUZZO – LIGURIA                       2\1

VENETO – CAMPANIA                      3\0

BASILICATA – FRIULI V.G.               1\2

UMBRIA – MARCHE                          2\1

SICILIA – TOSCANA                           2\1

LAZIO – EMILIA R.                            2\1

LIGURIA – ALTO ADIGE                  3\0

CAMPANIA – MOLISE                       3\0

FRIULI – PUGLIA                                               3\0

TABELLONE POSIZIONI 1-12

OTTAVI DI FINALE

LAZIO – BASILICATA                        1\2

SICILIA – VENETO                             0\3

FRIULI V.G. – UMBRIA                      2\1

LIGURIA – CAMPANIA                      2\1

QUARTI DI FINALE

LOMBARDIA – BASILICATA             3\0

ABRUZZO – VENETO                       1\2

PIEMONTE – FRIULI V.G.                2\1

SARDEGNA – LIGURIA                     3\0

SEMIFINALI

POSIZIONI 01-04

LOMBARDIA - VENETO

SARDEGNA - PIEMONTE

POSIZIONI 05-08

BASILICATA – ABRUZZO

LIGURIA – FRIULI V.G.

POSIZIONI 09-12

LAZIO – SICILIA

UMBRIA - CAMPANIA

GIRONI POSIZIONI 13-18

GIRONE A

MARCHE – MOLISE                           3\0

MARCHE – ALTO ADIGE                  3\0

ALTO ADIGE - MOLISE

GIRONE B

TOSCANA – PUGLIA                          3\0

TOSCANA – EMILIA R.                      2\1

EMILIA R. - PUGLIA

COMPETIZIONE MASCHILE

GIRONI

CAMPANIA – VENETO                      3\0

ALTO ADIGE – LIGURIA                  3\0

TOSCANA – LAZIO                            3\0

MARCHE – MOLISE                           2\1

SICILIA – PIEMONTE                        3\0

PUGLIA – BASILICATA                      3\0

CAMPANIA – EMILIA R.                    3\0

ALTO ADIGE – ABRUZZO                3\0

TOSCANA – SARDEGNA                   2\1

MARCHE – FRIULI V.G.                    3\0

SICILIA – LOMARDIA                        3\0

PUGLIA – UMBRIA                             1\2

EMILIA R. – VENETO                        1\2

ABRUZZO – LIGURIA                       2\1

SARDEGNA – LAZIO                         3\0

FRIULI V.G. – MOLISE                      3\0

LOMBARDIA – PIEMONTE               3\0

UMBRIA – BASILICATA                     3\0

TABELLONE POSIZIONI 1-12

OTTAVI DI FINALE

SARDEGNA – PUGLIA                      1\2

ABRUZZO – SICILIA                          0\3

UMBRIA – VENETO                           3\0

FRIULI V.G. – LOMBARDIA              2\1

QUARTI DI FINALE

CAMPANIA – PUGLIA                       3\0

MARCHE – SICILIA                            1\2

TOSCANA – UMBRIA                         2\1

ALTO ADIGE – FRIULI V.G.             3\0

SEMIFINALI

POSIZIONI 01-04

CAMPANIA – SICILIA

TOSCANA – ALTO ADIGE

POSIZIONI 05-08

PUGLIA – MARCHE

UMBRIA – FRIULI V.G.

POSIZIONI 09-12

VENETO – LOMBARDIA                   0\3

ABRUZZO – SARDEGNA                  2\1

GIRONI POSIZIONI 13-18

GIRONE A

EMILIA R. – PIEMONTE                    2\1

EMILIA R. – MOLISE                          1\2

MOLISE – PIEMONTE

GIRONE B

LIGURIA – BASILICATA                    3\0

LIGURIA – LAZIO                              2\1

LAZIO - BASILICATA

ATLETE

COGNOME

NOME

ISTITUTO

REGIONE

CERRITELLI

MARGHERITA

POLO LICEALE "MATTIOLI" VASTO

ABRUZZO

COMPARELLI

MARZIA

POLO LICEALE "MATTIOLI" VASTO

ABRUZZO

PIRCHER

PAULA

O.S.Z. SILANDRO

ALTO ADIGE

SCHWEITZER

LEA

O.S.Z. SILANDRO

ALTO ADIGE

D'ERCOLE

TERESA

L.S. D. ALIGHIERI MATERA

BASILICATA

RICCIARDI

MICHELA

L.S. D. ALIGHIERI MATERA

BASILICATA

D'ANNA

SIMONA

L.S. SEGRE MARANO

CAMPANIA

GIACOBELLI

GINEVRA

L.S. SEGRE MARANO

CAMPANIA

MAINETTI

ADA

L.S. ROITI FERRARA

EMILIA ROMAGNA

MAINETTI

ANNA

L.S. ROITI FERRARA

EMILIA ROMAGNA

CHIARUTTINI

ELENA

I.S.I.S. MAGRINI MARCHETTI GEMONA

FRIULI V.G.

TAVANO

JESSICA

I.S.I.S. MAGRINI MARCHETTI GEMONA

FRIULI V.G.

RUBERTI

RAQUEL NORMA

L.S. CANNIZZARO ROMA

LAZIO

VARVERI

SARA

L.S. CANNIZZARO ROMA

LAZIO

MANESCALCHI

ANNA

L.M.L. KING GENOVA

LIGURIA

PESCAROLO

ELISABETTA

L.M.L. KING GENOVA

LIGURIA

ARMANINI

ELISA

I.I.S. G. FALCONE ASOLA

LOMBARDIA

CICUTTINI

AURORA

I.I.S. G. FALCONE ASOLA

LOMBARDIA

PARADISI

GAIA

L.S. MEDI SENIGALLIA

MARCHE

BERLUTI

SUSANNA

L.S. MEDI SENIGALLIA

MARCHE

COLALILLO

BEATRICE

I.S.I.S. PAGANO CAMPOBASSO

MOLISE

DI TULLIO

EMANUELA

I.S.I.S. PAGANO CAMPOBASSO

MOLISE

STANGLINI

ERIKA

IIS "PASCAL" NOVARA

PIEMONTE

DROMO

VALENTINA

IIS "PASCAL" NOVARA

PIEMONTE

MASTRANGELO

ELENA

L.S.C. DE GIORGI LECCE

PUGLIA

MIGLIETTA

SARA

L.S.C. DE GIORGI LECCE

PUGLIA

ANEDDA

SERENA

I.T.C. EINAUDI MURAVERA

SARDEGNA

CONGIU

SARA

I.T.C. EINAUDI MURAVERA

SARDEGNA

DI PIETRO

MORENA

I.I.S "N. COLAJANNI" ENNA

SICILIA

PASTORELLI

GAIA

I.I.S "N. COLAJANNI" ENNA

SICILIA

BOZZI

LISA

I.S.I.S. VALDARNO

TOSCANA

RAINETTI

GIULIA

I.S.I.S. VALDARNO

TOSCANA

ARIUA

FEDERICA

IS. ARTI DEPERO BOMPORTI TRENTO

TRENTINO

PARISI

ELISA

IS. ARTI DEPERO BOMPORTI TRENTO

TRENTINO

ZAMPOLINI

AGNESE

L.S. ALESSI PERUGIA

UMBRIA

CASTELLANI

GIULIA

L.S. ALESSI PERUGIA

UMBRIA

INGRA'

SAMANTHA

LICEO COPERNICO PASOLI VERONA

VENETO

PERCHINENNA

VALENTINA

LICEO COPERNICO PASOLI VERONA

VENETO

ATLETI DIVERSAMENTE ABILI

FAGIOLINI

KEVIN

I.T.T.S. DIVINI SAN SEVERINO

MARCHE

ARNO

FEDERICO

IIS "Q. SELLA"

PIEMONTE

ELSHARKAWY 

WALID

I.I.S. BONA BIELLA

PIEMONTE

ATLETI

COGNOME

NOME

ISTITUTO

REGIONE

ANTENUCCI

FEDERICO

I.I.S."MATTEI" VASTO

ABRUZZO

RONZITTI

MATTEO

I.I.S."MATTEI" VASTO

ABRUZZO

MOSER

JURI

W.F.O. BOLZANO

ALTO ADIGE

PEDRON

PHILIPP

W.F.O. BOLZANO

ALTO ADIGE

RIVIELLO

SALVATORE

I.S.I.S. DA VINCI NITTI POTENZA

BASILICATA

RIVIELLO

SAVERIO

I.S.I.S. DA VINCI NITTI POTENZA

BASILICATA

GIUSTINIANI

GENNARO

L.S. SEGRE MARANO

CAMPANIA

PALMIERI

FRANCESCO

L.S. SEGRE MARANO

CAMPANIA

BASTONI

GIANMARIA

ISTITITO MELLONI PARMA

EMILIA ROMAGNA

TINI

ALESSANDRO

ISTITITO MELLONI PARMA

EMILIA ROMAGNA

CEPPA

LUCA

L.S. GALILEI TRIESTE

FRIULI V.G.

NAVA

ROMEO

L.S. GALILEI TRIESTE

FRIULI V.G.

BRUSCOLI

EMILIO

I.I.S. MARTINO FILETICO FERENTINO

LAZIO

QUERQUI

FEDERICO

I.I.S. MARTINO FILETICO FERENTINO

LAZIO

ARRIGHINI

MATTIA

L.G.D. CASSINI SANREMO

LIGURIA

DI GIOVANNI

JACOPO

L.G.D. CASSINI SANREMO

LIGURIA

GABOARDI

MANUEL

I.I.S. G. FALCONE ASOLA

LOMBARDIA

STORTI

NICOLA

I.I.S. G. FALCONE ASOLA

LOMBARDIA

PIERPAOLI

NICOLO'

I.I.S. VOLTERRA ELIA ANCONA

MARCHE

PIOPPI

RAFFAELE

I.I.S. VOLTERRA ELIA ANCONA

MARCHE

RUSCITTO MARINELLI

DAMIANO

L.S. ROMITA CAMPOBASSO

MOLISE

TREVISONNO

CHRISTIAN

L.S. ROMITA CAMPOBASSO

MOLISE

LISANTI

FABIO

I.I.S. QUINTINO SELLA BIELLA

PIEMONTE

BRUSASCA

BENEDETTO

I.I.S. QUINTINO SELLA BIELLA

PIEMONTE

FACCHINI

GIANDOMENICO

L.C.S.C. EINSTEIN DA VINCI MOLFETTA

PUGLIA

SCARDIGNO

ANDREA

L.C.S.C. EINSTEIN DA VINCI MOLFETTA

PUGLIA

PEDDITZI

MATTIA

I.I.S "MARTINI" CAGLIARI

SARDEGNA

POMA

MARCO

I.I.S "MARTINI" CAGLIARI

SARDEGNA

TRIFIRO'

MARIANO GOFFREDO

LS ARCHIMEDE MESSINA

SICILIA

VACCARINO

GIOVANNI

LS ARCHIMEDE MESSINA

SICILIA

FRUZZETTI

MATTEO

PIAGGIA VIAREGGIO

TOSCANA

PALAGI

DANIELE

PIAGGIA VIAREGGIO

TOSCANA

NECULA MINA

LUCA

LICEO ROSMINI ROVERETO

TRENTINO

VALENTINOTTI

MICHELE

LICEO ROSMINI ROVERETO

TRENTINO

BEVILACQUA

TOMMASO

L.S. FREZZI FOLIGNO

UMBRIA

TOPPO

LUCA

L.S. FREZZI FOLIGNO

UMBRIA

BERGAMIN

ELIA

I.T.I. A. ROSSI VICENZA

VENETO

CANTON

GIACOMO

I.T.I. A. ROSSI VICENZA

VENETO

A4 Verzuolo, Alfieri di Romagna, Sant'Espedito e Top Spin promossi in A2

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SantEspedito promossa in serie A2 2018 2019Si è concluso il campionato nei quattro gironi di serie B1 maschile e sono state promosse il A2 l'A4 Verzuolo, gli Alfieri di Romagna, la Sant'Espedito e la Top Spin Messina.

Nel girone A l'A4 Verzuolo Tonoli-Scotta ha raggiunto l'obiettivo con due giornate d'anticipo e ha chiuso la stagione con 22 punti, frutto di undici vittorie e tre sconfitte. Valentino Piacentino è rimasto imbattuto (13 successi su altrettante partite) e l'altro trascinatore è stato Francesco Calisto (30-5). Sono stati impiegati anche Giovanni Damasco (8-12), Mattia Foglia (12-18) e Luca Boscolo (0-2). Alle spalle dei cuneesi si sono piazzati il Tennistavolo Romagnano (20), l'Apuania Carrara (18), il TT Biella Carrozzeria Campagnolo e il TT Acsi Pisa (16), lo Zerosystem Villa d'Oro Modena (12) e l'Aon Milano Sport e il TT Marco Polo - A&G (4). Milanesi e bresciani sono retrocessi in B2.

Nel girone B gli Alfieri di Romagna hanno totalizzato 22 punti, con 11 vittorie e tre battute d'arresto, puntando su Alessandro Ruscelli (24-10), Petrica Nita (20-9) e Matteo Monaco (17-14). Ha disputato due gare, perdendole, anche Daniela Nita Viorica. I forlivesi hanno preceduto lo Juvenes San Marino (20), l'UPR Montemarciano e la Polisportiva Bissuola Mestre (16), il CIATT Firenze e il TT Isontino (14), la Vergati TT Sarmeola (10) e il Redentore 1971 Este (0). Sarmeola ed Este scendono in B2.

Nel girone C la Sant'Espedito Napoli (nella foto da sinistra Francesco Palmieri, il tecnico Davide Guidone, Vittorio Pappaianni e Csaba Kun) ha tagliato il traguardo con una giornata d'anticipo, con percentuali sopra l'80 % per Kun (25-5) e Palmieri (25-5) e oltre il 70% per Pappaianni (20-8). I partenopei hanno concluso da dominatori con 28 punti in 14 incontri, davanti all'Antoniana TT Pescara (24), al CSI Tennistavolo Cava (18), all'AD Fondana Tennistavolo (12), a TT Ariano Irpino e Tennistavolo Pozzuoli (10), a TT Eureka Roma (8) e a Eos Roma Titan (2). Le due capitoline lasciano la categoria.

Il girone più combattuto è stato il D, il cui ha prevalso la Top Spin a pari merito con il TT Città di Siracusa a quota 26. A far pendere la bilancia dalla parte dei messinesi sono stati gli scontri diretti (5-4 per Siracusa all'andata e 5-2 per Messina al ritorno). Il mattatore è stato Alessandro Di Marino (29-3), ma si sono disimpegnati bene anche Giuseppe Quartuccio (8-2), Simone Sofia (12-5) e Giovanni Caprì (20-9). È andato in campo anche Mario Soraci (0-3). Dietro la coppia regina si sono piazzati la Pongistica Messina (16), il TT Vi.Ga.Ro. Siracusa "A" e la Marcozzi Cagliari (12), il TT Vi.Ga.Ro. Siracusa "B" e lo Sportenjoy Rosanero (10) e il Tennistavolo Castrovillari (0). Sportenjoy e Castrovillari scivolano in B2.

Le date delle finali scudetto maschili fra Top Spin e A4 Verzuolo

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Top Spin Messina contro A4 Verzuolo in Coppa ItaliaIl campionato di serie A1 maschile è arrivato alla resa dei conti. La Top Spin Messina e l'A4 Verzuolo Tonoli-Scotta (nella foto di fronte in Coppa Italia), terza e quarta classificata al termine della regular season, hanno eliminato l'Apuania Carrara, seconda, e l'Aon Milano Sport, primo, e si sono qualificate alla finale scudetto.

Il match di andata si disputerà al centro Tennistavolo di via XXV Aprile 9 a Verzuolo sabato 25 maggio alle ore 20,30 e il ritorno venerdì 31 maggio alle 17,30 a Villa Dante, in viale San Martino a Messina.

In caso di parità dopo i due incontri, conclusi con una vittoria a testa, con qualsiasi punteggio, o con due pareggi, si svolgerà uno spareggio, che avrà luogo in casa della migliore classificata nella stagione regolare, e dunque la Top Spin, venerdì 14 giugno alle 17,30.

In caso di ulteriore parità sarà dichiarata campione d'Italia la compagine migliore classificata nella regular season.

Le scuole regine dei Campionati Studenteschi 2019

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Campionati studenteschi finali 2019 podio femminileLa fase finale dei Campionati Studenteschi di tennistavolo, che ha visto in gara i giovani delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, in tornei a squadre maschili e femminili, si è conclusa al PalaTennistavolo "Aldo De Santis" di Terni. Affermazioni per le favorite delegazioni di Lombardia (I.I.S. G. FALCONE ASOLA), costituita da Aurora Cicuttini ed Elisa Armanini, e Campania (L.S. SEGRE MARANO), con Gennaro Giustiniani e Francesco Palmieri. Le due scuole vincitrici rappresenteranno il nostro Paese ai Campionati del Mondo scolastici.

Belle partite di finale hanno contraddistinto una manifestazione ben riuscita, grazie al paziente lavoro dell’Ufficio Scolastico e dello Staff Federale.

Le delegazioni e gli studenti paralimpici presenti hanno avuto modo di misurarsi in una gara che assegnava tutte le posizioni, impegnando tutte le squadre a pieno in questi due giorni di competizione.

Ecco le graduatorie conclusive.

GARA A SQUADRE FEMMINILE

1 – LOMBARDIA

2 – SARDEGNA

3 – PIEMONTE

4 – VENETO

5 – ABRUZZO

6 – FRIULI V.G.

7 – LIGURIA

8 – BASILICATA

9 – CAMPANIA

10 – LAZIO

11 – UMBRIA

12 – SICILIA

13 – TOSCANA

14 – MARCHE

15 – EMILIA ROMAGNA

16 – ALTO ADIGE

17 – PUGLIA

18 – MOLISE

Campionati studenteschi finali 2019 podio maschileGARA A SQUADRE MASCHILE

1 – CAMPANIA

2 – TOSCANA

3 – SICILIA

4 – ALTO ADIGE

5 – MARCHE

6 – UMBRIA

7 – PUGLIA

8 – FRIULI V.G.

9 – LOMBARDIA

10 – ABRUZZO

11 – VENETO

12 – SARDEGNA

13 – LIGURIA

14 – MOLISE

15 – EMILIA ROMAGNA

16 – LAZIO

17 – BASILICATA

18 - PIEMONTE

Campionati studenteschi finali 2019 gara paralimpicaGARA INDIVIDUALE PARALIMPICA

1 – FEDERICO ARNO  

2 – KEVIN FAGIOLINI

3 – WALID ELSHARKAWY

Venerdì, due scudetti in una sola serata speciale

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Top Spin Messina in allenamento pre finale scudetto di ritorno 2019 2020Entrambi gli scudetti a squadre potrebbero essere assegnati nello stesso giorno. Sarà una serata speciale quella di venerdì, nella quale in campo maschile alle ore 17,30 a Villa Dante la Top Spin (nella foto durante l'allenamento odierno) ospiterà l'A4 Verzuolo Tonoli-Scotta e alle 19 al PalaTennistavolo "Elia Mazzi" la Brunetti Castel Goffredo riceverà la Teco Corte Auto Cortemaggiore.

Fra gli uomini le due compagini inseguono il sogno del primo titolo, essendo i siciliani alla prima finale playoff e i piemontesi alla seconda, dopo la sconfitta del 2010 a opera di Castel Goffredo. Il match di andata di sabato scorso a Verzuolo è terminato sul 3-3 e dunque tutti i giochi rimangono aperti. Chi vincerà diventerà per la prima volta campione d'Italia, mentre un nuovo pareggio rinvierebbe il verdetto alla "bella", che si svolgerà a Messina venerdì 14 giugno alle ore 17,30.

I ragazzi del presidente Giorgio Quartuccio combatteranno per riportare in città l'alloro ottenuto dal Body Center nel 1999 e in Regione quello targato Città di Siracusa del 2012. Sono invece tre i precedenti successi piemontesi e hanno avuto per protagonisti il Nichelino Torino nel 1968 e il Cus Torino nel 2011 e nel 2015, sponsorizzato Frandent Group.

Le due contendenti femminili venerdì si affronteranno per la terza volta e Castel Goffredo conduce per 2-0, essendosi affermato per 4-1 davanti al suo pubblico e per 4-2 in trasferta. La finale è al meglio delle cinque partite e alle mantovane basterà anche un pareggio per rimanere sul trono.

Sono infatti le detentrici degli ultimi tre tricolori. In tutto, nella storia della società, il conteggio sale a quota 16, considerando anche i sigilli dal 1996 al 2000, dal 2002 al 2008 e del 2010. Cortemaggiore ha centrato l'obiettivo, raggiungendo il suo traguardo più prestigioso in ambito nazionale, nel 2015.

Il misto di quinta categoria è di Amerio e Fanizza

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Podio doppio misto di quinta categoria Riccione 2019 2La quarta giornata dei Campionati Italiani di Categoria di Riccione è stata tutta dedicata alla disputa delle tre gare di doppio di quinta categoria.

Nel misto a scrivere il proprio nome nell'Albo d'Oro sono stati le teste di serie numero 3 Alessio Amerio e Rebecca Fanizza (Tennistavolo Torino), che in una finale impegnativa hanno superato per 3-1 (11-8, 11-6, 8-11, 11-6) i numeri 1 Gennaro Giustiniani (TT Galleria Auchan Mugnano) e Alessandra Benassi (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore).

I due subalpini in semifinale erano usciti vittoriosi da una battaglia durissima, terminata al quinto set (11-6, 8-11, 6-11, 16-14, 11-8) contro Mattia Cannalire (Alfieri di Romagna TT Edera) e Nadia Lenzi (Maior Tennistavolo), capaci nei quarti di eliminare per 3-0 (11-8, 11-9, 11-5) i n. 2 del tabellone Lorenzo Mariani (Tennistavolo Torino) e Nicole Palazzo (Tennistavolo Novara), quest'anno medaglie di bronzo ai tricolori giovanili fra i Ragazzi.

I finalisti nel penultimo turno avevano sconfitto per 3-0 (11-7, 11-9, 11-7) Mattia Tanara e Valentina Perchinenna (Fondazione Bentegodi), che nei quarti avevano fermato per 3-2 (11-8, 5-11, 11-8, 9-11, 11-5) la marcia dei numeri 4 del seeding Filippo Corniani (Polisportiva Bagnolese) e Cecilia Cicuttini (Tennistavolo Castel Goffredo).

Amerio e Fanizza hanno avuto la meglio nei sedicesimi per 3-1 (11-8, 9-11, 12-10, 11-5) su Francesco Serena (Perugia Tennistavolo) e Camilla Conocchia (Tennistavolo Valle Umbra), negli ottavi per 3-0 (11-7, 11-8, 11-9) su Luca Crespi (Gruppo Sportivo Villa Guardia) e Veronica Resta (Tennistavolo Isola del Bosco) e nei quarti per 3-2 (11-9, 11-6, 7-11, 8-11, 11-8) su Mattia Arrighini (Tennistavolo Arma di Taggia) e Joanna Marie Mirisola (TT Athletic Club).

Giustiniani e Benassi nei sedicesimi hanno ceduto il secondo set (11-3, 7-11, 11-8, 11-2) a Danilo Giannico (Tennistavolo Torino) e Isabel Viola (Tennistavolo Vallecamonica), per poi regolare per 3-0 (11-6, 11-6, 11-9) Gabriele Distasi e Sara Gesualdi (Tennistavolo Bernalda 2000) e per 3-0 (11-0, 11-4, 11-4) Alessandro e Sara Dal Fabbro (Polisportiva San Giorgio).

Fanizza fa il bis con Gesualdi nel doppio femminile

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Podio doppio femminile di quinta categoria Riccione 2019Due titoli nella stessa giornata. La data odierna rimarrà certamente nel cuore di Rebecca Fanizza (Tennistavolo Torino), che, dopo essersi laureata campionessa tricolore nel misto di quinta categoria, con il compagno di società Alessio Amerio, è salita sul primo gradino del podio anche nel doppio femminile, in coppia con Sara Gesualdi (Tennistavolo Bernalda 2000). Le 13enni torinese e materana erano le teste di serie numero 2 e hanno onorato il pronostico arrivando in finale, nella quale hanno sconfitto per 3-1 (11-8, 11-7, 6-11, 11-8) le numero 1 Alessandra Benassi (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore) e Nadia Lenzi (Maior Tennistavolo), già argento e bronzo nel misto.

In semifinale avevano, però, rischiato l'eliminazione e, per evitarla, erano state costrette a rimontare da 0-2 a 3-2 (5-11, 7-11, 11-9, 15-13, 11-3) Maria Tognali e Isabel Viola (Tennistavolo Vallecamonica), che nel turno precedente avevano messo fuori dal tabellone per 3-0 (14-12, 11-4, 11-5) le numero 3 Nicole Palazzo (Tennistavolo Novara) e Valentina Rolfo (A4 Verzuolo).

Le due bresciane hanno condiviso la medaglia di bronzo con le sarde Alessandra Stori e Francesca Seu (Muraverese Tennistavolo) battute per 3-0 (5-11, 4-11, 13-15) da Benassi e Lenzi (la foto del podio, con le premiazioni effettuate dal presidente federale Renato Di Napoli, è di Erica Castiglioni).

Fanizza e Gesualdi hanno fatto percorso netto fino alla semifinale, non concedendo set nè negli ottavi (11-9, 11-6, 11-9) a Ivana Colletta e a Luisa Marchesi (Asd Roma 12) nè nei quarti (11-7, 11-8, 17-15) a Lucia Polloni (Canottieri Vittorino da Feltre) e a Cati La Monica (Fortitudo Tennistavolo).

In avvicinamento alla zona medaglie, Benassi e Lenzi sono state messe alla frusta da Marina Fortin e da Marta Cita (Unione Sportiva Sarmeola), piegate per 3-1 (13-11, 11-9, 9-11, 11-9), mentre non hanno avuto problemi particolari a imporsi per 3-0 (11-5, 11-9, 11-5) su Giuseppina Musumeci (Tennistavolo Olgiate Olona) e su Silvia Farina (Tennistavolo Bonacossa Milano).


L'oro del doppio maschile ai fratelli Giustiniani

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Podio doppio maschile di quinta categorie Riccione 2019La finale del doppio maschile di quinta categoria ha mandato in archivio la quarta giornata dei Campionati Italiani di Riccione. L'hanno giocata i fratelli 15enne Gennaro e 14enne Lorenzo Giustiniani (TT Galleria Auchan Mugnano), teste di serie numero 2, e Giacomo Piana (Tennistavolo Genova) e Stephan Rautscher (Amateursportclub Neugries), n. 4, e hanno prevalso i primi, aggiudicandosi il primo set (12-10), cedendo il secondo (7-11) e il terzo (8-11), imponendosi nel quarto  (11-7) e chiudendo i conti nel quinto, nel quale sono quasi sempre stati indietro e hanno ribaltato la situazione dal 7-8 al 10-8. I due match-point sono stati loro annullati, ma il terzo è stato quello decisivo (12-10). Gennaro Giustiniani che in mattinata aveva perso la finale del misto si è dunque riscattato, arrivando fino in fondo.   

Sul terzo gradino del podio sono saliti Claudio Pinto (Tennistavolo Bordighera 1948) e Mattia Arrighini (Tennistavolo Arma di Taggia), sconfitti per 3-1 (13-11, 9-11, 7-11, 10-12) dai due Giustiniani, e Marco Ferrari e Andrea Gambino (Tennistavolo Genova), superati per 3-1 (11-13, 6-11, 13-11, 6-11) da Piana e Rautscher, dopo aver eliminato nei sedicesimi per 3-1 (7-11, 11-6, 11-5, 11-5) Lorenzo Mariani e Alessio Amerio (Tennistavolo Torino), i numeri 1 del seeding (la foto del podio, con le premiazioni effettuate dal vicepresidente federale Giacomo Barbieri, è di Erica Castiglioni).

Gennaro e Lorenzo Giustiniani hanno compiuto il primo passo in tabellone regolando nei trentaduesimi per 3-0 (11-5, 11-7, 11-8) Nicola Bordabossana e Simone Garello (A4 Verzuolo) e hanno proseguito con il 3-1 (11-9, 13-15, 11-8, 11-8) nei sedicesimi su Michele Giampaoletti (Polisportiva Clementina) e Mirko Bruschi (Tennistavolo Senigallia), con il 3-0 (12-10, 11-6, 11-7) negli ottavi su Luca Buscemi e Simone Macchi (Tennistavolo Olgiate Olona) e con il 3-0 (12-10, 11-6, 11-7) nei quarti su Fabio Colombo (Tennistavolo Varese) e Bruno Louis Villa (Tennistavolo Angera).

I finalisti Piana e Rautscher sono partiti lanciati, con il 3-0 (11-9, 11-1, 11-7) su Vito De Laurentis e Luigi Dormio (Tennistavolo Maurizio Lembo Monopoli) e il 3-0 (11-2, 11-5, 11-9) su Gabriele Zinelli e Michele Bravi (Tennistavolo San Polo). Hanno poi prevalso per 3-1 (11-9, 7-11, 11-9, 11-8) su Mattia Tanara e Roberto Bellinzona (Fondazione Bentegodi) e nei quarti hanno dovuto sostenere la lotta più dura, per avere la certezza di salire sul podio, avendo la meglio per 3-2 (11-4, 10-12, 2-11, 11-9, 11-6) su Fabrizio Cecchini e Marco Fabri (Tennistavolo Senigallia).

La giornata di domani sarà riservata integralmente ai gironi di qualificazione dei singolari di quinta categoria.

Fra Top Spin e A4 Verzuolo la vittoria varrà lo scudetto

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Locandina Top Spin A4 Verzuolo finale 2018 2019La sfida di andata in Piemonte è stata molto emozionante e anche la finale scudetto di ritorno maschile fra la Top Spin Messina e l'A Verzuolo Tonoli-Scotta, in programma alle ore 17,30 di venerdì a Villa Dante, si annuncia tutta da seguire, fra due squadre che, dopo il primo pareggio, dovranno vincere per conquistare lo scudetto. Ad arbitrare saranno Giuseppe Vargetto e Raffaele D'Ambrogio. La gara sarà trasmessa in diretta Facebook, con il commento, sul profilo della FITeT.

«Il risultato dell'andata - spiega il presidente messinese Giorgio Quartuccio - è sicuramente positivo e, se mi avessero, detto prima di giocarla, che la partita sarebbe finita così, sarei stato contento. Per come si erano messe le cose, però, siamo stati a un passo dal successo. Siamo stati avanti per 2-1 e per 3-2 e nell'ultimo singolare Amato conduceva per un set a zero e 10-9 nel secondo. C'è dunque un po' di rammarico, perché se avessimo vinto avremmo fatto un enorme passo avanti verso lo scudetto. Rimane un buon risultato e speriamo di poter conquistare il titolo in casa. I ragazzi sono sicuramente tutti in forma, c'è però da tenere presente l'aspetto emotivo, che in questa finale è davvero fortissimo. All'andata l'unico che sia riuscito a ottenere due punti è stato Zhmudenko, atleta esperto e abituato a gare del genere I nervi saldi sono forse più importanti della forma in questo momento. A Villa Dante avremo un pubblico molto numeroso, ho avuto richieste da tutta la Sicilia e dalla Calabria. Ci stiamo organizzando nel miglior modo possibile. A Verzuolo abbiamo trovato un tifo veramente caloroso, e nello stesso tempo corretto, e non vogliamo essere da meno. Se possibile vogliamo rendere l'atmosfera ancora più rovente. Già il successo in Coppa Italia ha reso la nostra stagione storica. Dopo essere arrivati in finale playoff, vincere lo scudetto sarebbe un'apoteosi per noi. Il progetto, comunque vada, andrà avanti e stiamo coinvolgendo altre realtà imprenditoriali e altre figure dirigenziali all'interno della nostra società, per strutturaci come un vero club professionistico».

Il fattore campo sarà un elemento a favore dei siciliani. «All'andata c'è stato molto equilibrio - afferma il tecnico verzuolese Valentino Piacentini - e a Messina si ripartirà dallo 0-0, però con un leggero vantaggio per la Top Spin, che giocherà davanti al suo pubblico. In gara-1 i ragazzi hanno dato il massimo e hanno tutti lottato fino alla fine. Tecnicmente non si è trattato di una bella partita, perché è chiaro che l'importanza della posta in palio si è fatta sentire. Sul 2-1 per loro, Zhmudenko è andato sotto contro Marco Rech Daldosso, perdendo nettamente il terzo set, e poi ha saputo reagire bene, ribaltando completamente la situazione. È riuscito a concentrarsi di più su se stesso e sul come imporre il suo tipo di gioco. In queste finali è normale patire un po' l'effetto della tensione, l'importante è che non prenda il sopravvento sulla lucidità e sulla capacità di fare le giuste scelte tecniche e tattiche. Quando siamo stati in svantaggio abbiamo sempre trovato la forza di recuperare e anche sul 3-2 per Messina ho sempre creduto nella possibilità di Alessandro Baciocchi di riportarci in parità. Per tutta la serata abbiamo avuto il sostegno costante dei nostri tifosi, che hanno creato una cornice fantastica. È impagabile ciò che riescono a darci queste persone, e tutti coloro che vengono a giocare a Verzuolo apprezzano che il nostro sport sia sentito e vissuto in questo modo. A mio parere questo è uno spot ideale per il tennistavolo e la società è un esempio per l'intero panorama italiano. A Messina potrà accadere di tutto, all'andata entrambi abbiamo avuto la possibilità di vincere».

Al Castel Goffredo basterà un pareggio per rimanere sul trono

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Cortemaggiore contro Castel Goffredo gara 2 finale scudetto 2019 2020La finale scudetto femminile pare vicina a designare la squadra vincitrice. Domani sera, con inizio alle ore 19, al PalaTennistavolo "Elia Mazzi" le beniamine di casa della Brunetti Castel Goffredo affronterano per la terza volta la Teco Corte Auto Cortemaggiore, che hanno già battuto per 4-1 e per 4-2. Essendo la serie sulla distanza delle cinque partite e avendo le mantovane terminato la regular season al comando, potendo così sfruttare questo vantaggio in una situazione conclusiva di parità, in gara-3 basterebbe loro anche un pareggio, per conquistare il loro quarto scudetto consecutivo, il 17° complessivo. La sfida, che sarà diretta da Caterina Faragò e Roberto Bassani, sarà trasmessa in diretta, con commento, sul canale Youtube della FITeT al link https://www.youtube.com/channel/UCEMruyCuhXSrAqkA-LkLUSg.

«Cortemaggiore - afferma il coach castellano Alfonso Laghezza - è una buona squadra e in casa sua ci ha provato, come del resto aveva fatto qui da noi, forse ancora con maggiore determinazione. Siamo riusciti a tenere testa e a prevalere nei momenti decisivi, in particolar modo nel match fra Li Xiang e Renata Strbikova, che, secondo me, è stato quello determinante per l'esito finale. La ceca è stata protagonista di una prestazione eccezionale e ha fronteggiato la nostra cinese fino quando ha potuto. Per reggere la lunghezza degli scambi cui la nostra cinese costringe le avversarie bisogna avere una grande tenuta mentale e fisica e alla fine la Strbikova ha un po' patito. Chiara Colantoni non ha giocato benissimo contro Barani, anche lei era un po' agitata, però per adesso fra le due c'è ancora un buon divario tecnico e di esperienza ed è venuto fuori a nostro favore. Il risultato, seppur tirato nei set, è stato giusto. Chiara contro la ceca non ha impattato bene la partita nei primi due set, poi nel terzo ha iniziato a capire come servire e come rispondere ed è andata meglio. Il quarto set, che ha perso ai vantaggi, avrebbe potuto girare diversamente. Loan contro Farladanska è stata in vantaggio e poi non ce l'ha fatta a reggere mentalmente, soprattuto nel finale del quarto parziale e nel quinto. Questo è ancora un po' il suo handicap, e ne è consapevole, e fa parte del percorso di crescita, dopo tutto ha solo 21 anni. Quando è uscita dal campo, al termine della gara, ho capito che nell'eventuale ultimo singolare avrei schierato Tian Jing, che mi avrebbe garantito più sicurezza. Oltre a ciò era anche giusto darle l'opportunità di riscatto rispetto a gara-1, nella quale aveva battuto Barani di un soffio. Ero certo che mi avrebbe dato la risposta giusta. Ora ci attende gara-3 e punteremo a vincere. Non dovremo andare in campo facendo calcoli, per arrivare al pareggio. Dal punto di vista psicologico ora siamo più tranquilli e quindi magari saremo anche in grado di giocare meglio. Nelle prime due partite c'è stata pressione, soprattutto sulla nostra cinese, che sapeva di essere l'ago della bilancia».

Cortemaggiore ha comunque combattuto al meglio delle proprie possibilità nelle prime due sfide. «Più ancora che nel secondo incontro - osserva il tecnico magiostrino Olga Dzelinska - nel primo avremmo potuto pareggiare. Nel quinto singolare Ariana Barani ha avuto sei match-point contro Tian Jing e se avesse vinto avremmo avuto il confronto fra Renata Strbikova e Chiara Colantoni, che la nostra atlata nella seconda partita ha dimostrato di poter vincere. Sul nostro campo proprio Strbikova ha impegnato fino al quinto set la cinese Li Xiang, che l'ha costretta a un'infinità di scambi lunghissimi, stancandola moltissimo. Nel quarto set conduceva per 10-5 e ed è stata raggiunta, dovendo consumare un surplus di energie per chiudere sul 14-12. Al quinto set non aveva più forze per finire i punti con delle palle pesanti. Infatti contro Colantoni era veramente stanca ed è stata bravissima a stringere i denti e a portare a casa il punto. Farladanska quando ha saputo di dover affrontare Le Thi Hong Loan, che l'ultima volta l'aveva battuta, si è un po' intimorita. Gradualmente si è tranquillizzata ed è riuscita a rimontare, andando via alla "bella" in modo abbastanza netto. Devo comunque fare i complimenti a Loan per come ha giocato a tratti. Arianna Barani era reduce da una settimana trascorsa fra lo stage di preparazione e l'Open giovanile in Polonia ed è arrivata a Cortemaggiore all'ultimo momento. Ciò nonostante ha avuto set-point in due parziali che ha perso contro Colantoni. Nell'ultimo match Tian Jing voleva riscattare il successo molto faticoso ottenuto in casa con una prestazione convincente e Arianna aveva un compito complicato. È chiaro che sul 2-0 per loro la nostra missione diventa impossibile. giocheremo comunque al massimo e onoreremo l'impegno fino all'ultimo punto. Sono soddisfatta della nostra stagione e vogliamo concludere al meglio».

Maria Tognali si aggiudica il singolare di quinta categoria

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Podio singolare femminile di quinta categoria Riccione 2019Le gare di quinta categoria dei Campionati Italiani di Riccione si concludono oggi con i tabelloni dei singolari. In campo femminile il titolo è già stato assegnato ed è andato all'11enne testa di serie numero 11 Maria Tognali (Tennistavolo Vallecamonica), nella foto) che ha battuto in finale per 3-1 (11-4, 11-4, 8-11, 11-8) la numero 1 Cecilia Cicuttini (Tennistavolo Castel Goffredo), più giovane di lei di un anno e mezzo.

Si sono messe al collo la medaglia di bronzo la 12enne Valentina Rolfo (A4 Verzuolo), n. 10, che è stata battuta per 3-2 (8-11, 11-2, 11-9, 9-11, 9-11) da Tognali, e l'11enne Alessandra Benassi (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore), n. 4, che ha perso per 3-0 (11-13, 5-11, 8-11) contro Cicuttini.

Rolfo nei quarti aveva compiuto la bella impresa di eliminare per 3-1 (11-3, 4-11, 11-6, 11-5) la n. 2 Rebecca Fanizza (Tennistavolo Torino), che nei giorni scorsi si era già aggiudicata il misto e il doppio femminile, impedendole dunque di puntare al tris. La n. 3 Nicole Palazzo (Tennistavolo Novara) era uscita nei sedicesimi per 3-2 (10-12, 11-9, 11-3, 8-11, 6-11) per mano di Valentina Perchinenna (Fondazione Bentegodi).

Tognali, già salita al PlayHall sul terzo gradino del podio nel doppio femminile, ha prevalso nei sedicesimi per 3-1 (11-9, 8-11, 11-7, 11-2) su Maria Rosaria Favero (Polisportiva Treviso), negli ottavi per 3-0 (11-6, 11-7, 12-10) sulla n. 6 Joanna Marie Mirisola (TT Athletic Club) e nei quarti per 3-0 (11-6, 11-6, 11-2) su Martina Etur (Tennistavolo Asola).

Cicuttini, quest'anno già campionessa tricolore Giovanissime, ha avuto le meglio per 3-0 (11-5, 11-6, 11-7) su Ivana Colletta (Asd Roma 12), per 3-1 (11-9, 8-11, 11-7, 15-13) su Anita Luz Bonardi (Tennistavolo Urania) e per 3-1 (10-12, 11-8, 11-6, 11-5) sulla n. 8 Alessandra Stori (Muravera Tennistavolo).

Nel maschile Giustiniani conquista il secondo oro dopo il doppio

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Podio singolare maschile di quinta categoria Riccione 2019Si erano già affrontati in finale nel doppio e Gennaro Giustiniani (TT Galleria Auchan Mugnano) si era imposto in coppia con il fratello Lorenzo. Nell'atto conclusivo del singolare di quinta categoria Stephan Rautscher (Amateursportclub Neugries) è sembrato in grado di prendersi la rivincita. Si è portato in vantaggio per due set a zero (11-6, 12-10), ma dal terzo è partita la riscossa del napoletano, che si è aggiudicato tre parziali consecutivi (11-5, 11-5, 11-8) e con essi il secondo oro ai Campionati Italiani di Riccione. Terza medaglia complessiva, considerando anche l'argento ottenuto nel misto.

La testa di serie numero 1 in semifinale ha avuto la meglio per 3-1 (11-13, 11-7, 11-6, 11-7) sul n. 28 Giulio Previtera (King Pong), che è stato bravissimo a scalare la classifica. Il numero 11 Rautscher ha prevalso per 3-1 (11-7, 5-11, 11-5, 11-7) sul n. 18 Giacomo Piana (Tennistavolo Genova).

Le eliminazioni eccellenti non sono dunque mancate e la più sorprendente, sulla carta, è stata quella del n. 2 Lorenzo Mariani (Tennistavolo Torino), che nei trentaduesimi è stato battuto per 3-1 (8-11, 6-11, 11-4, 8-11) da Mattia Tanara (Fondazione Bentegodi.

Nello stesso turno il n. 3 Federico Avolio (Polisportiva P.G. Frassati) è stato estromesso per 3-1 (11-8, 8-11, 5-11, 4-11) da Lorenzo Bicchiarelli (TT Pesaro I Sorci Verdi) e il n. 4 Lorenzo Balderi (TT Acsi Pisa) per 3-2 (11-9, 11-5, 11-13, 12-14, 8-11) da Marco Fabri (Tennistavolo Senigallia).

Giustiniani ha perso due set fino alla semifinale, superando nei sessantaquattresimi per 3-0 (11-8, 14-12, 11-8) Alessandro Bacchi (Asd Dynamis), nei trentaduesimi per 3-0 (11-6, 11-5, 11-8) Giacomo Nottolini (Villaggio Tennistavolo Lucca), nei sedicesimi per 3-1 (7-11, 11-5, 11-4, 11-4) Gabriele Zinelli (Tennistavolo San Polo), negli ottavi per 3-0 (14-12, 11-6, 11-9) Giovanni Scucchiaro (Redentore 1971 Este) e nei quarti per 3-1 (11-8, 11-6, 9-11, 11-8) Bicchiarelli.

Rautscher è partito dai centoventottesimi e ha messo in fila per 3-1 (11-7, 11-1, 6-11, 12-10) Nicola La Sala (PGS Auxilium Fossano), per 3-0 (11-9, 11-6, 11-8) Daniele Rensi (Dlf Poggibonsi), per 3-0 (11-5, 15-13, 11-3) Lorenzo Clabacchi (Alfieri di Romagna TT Edera), per 3-0 (14-12, 11-8, 12-10) Emanuele Paccher (US Castelnuovo), per 3-2 (8-11, 11-3, 11-4, 9-11, 11-9) Fabri e per 3-2 (12-10, 1-11, 11-5, 8-11, 14-12) Mattia Sandrini (Tennistavolo Coniolo).

Milic e Cerritelli d’oro nel misto di quarta categoria

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Podio doppio misto di quarta categoria Riccione 2019L’esperto Igor Milic (TTK Marling Raiffeisen) e la teenager Margherita Cerritelli (Tennistavolo Vasto) hanno conquistato il titolo del doppio misto i quarta categoria ai Campionati Italiani di Riccione, che sono arrivati alla loro settima giornata.

Al PalaHall le teste di serie numero 1 hanno sconfitto in finale per 3-2 (9-11, 11-5, 11-7, 10-12, 11-9) i numeri 2 Matteo Florio (Asd Atlantide) e Rossana Antonella Ferciug (Quattro Mori Cagliari).

Sul terzo gradino del podio sono saliti Bruno Esposito (Giovanni Castello) e Mara Massini (TT Magis Viz Napoli), battuti per 3-0 (9-11, 10-12, 10-12) da Milic e Cerritelli dopo aver eliminato per 3-1 (12-10, 11-5, 4-11, 11-8) i numeri 4 Cristian Mellino e Asia Bertolaccini (Polisportiva P.G. Frassati), e Michele Giardina (Libertas Zaccagnini) e Martina Tirrito (Polisportiva Eos Enna), superati per 3-1 (13-11, 5-11, 11-9, 11-6) da Florio e Ferciug, dopo che nel turno precedente avevano messo fine per 3-2 (8-11, 11-8, 8-11, 11-7, 11-9) al percorso dei n. 3 Costantino Cappuccio e Shanaia Nathania Dela Cruz (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore).

Milic e Cerritelli si sono imposti nei trentaduesimi per 3-0 (11-7, 11-7, 11-6) su Giovanni Russo (TT Magna Grecia) e Maria Valeria Muraro (Tennistavolo Bordighera 1948), nei sedicesimi per 3-1 (11-7, 11-8, 8-11, 12-10) su Lorenzo Braccioni e Sara Meozzi (TT Club Edera Amicis), negli ottavi per 3-0 (11-5, 11-5, 11-9) su Giacomo Podestà Lucciardi e Giorgia De Bortoli (Fondazione Bentegodi) e nei quarti per 3-1 (11-9, 7-11, 11-9, 12-10) su Frizzo Antonio Tatulli (Tennistavolo 2009) e Michela Giovanetti (Cral Comune di Roma).

Florio e Ferciug hanno avuto la meglio per 3-0 (11-7, 11-9, 11-4) su Stefano e Rebecca Fanizza (Tennistavolo Torino), per 3-1 (11-6, 11-8, 9-11, 11-7) su Roberto De Carolis e Sofia Minurri (Tennistavolo Ennio Cristofaro), per 3-1 (11-9, 11-6, 9-11, 11-9) su Alan Buccolieri e Valentina Leogrande (Tennistavolo Ennio Cristofaro) e per 3-1 (8-11, 12-10, 11-5, 11-6) su Bishal Ghizzoni e Nathalia Romina Solis Villao (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore).

Da segnalare il ritorno in gara, una tantum, del campione azzurro degli anni ’70 Alessio Sardelli (Cral Comune di Roma), che ha fatto coppia con Simona Murè Gornisiewicz (Top Spin Frosinone), ed è uscito nei sedicesimi.

Doppia finale scudetto, che spettacolo sia

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Top Spin Messina e A4 VerzuoloCi siamo. La grande giornata delle due finali scudetto è arrivata. Il sipario si alzerà alle ore 17,30 a Villa Dante, per il match di ritorno maschile fra la Top Spin Messina di Antonino Amato, Jordy Piccolin, Marco Rech Daldosso e Damiano Seretti, guidati dal tecnico Wang Hong Liang, e l’A4 Verzuolo Tonoli-Scotta dell’ucraino Yaroslav Zhmudenko e di Alessandro Baciocchi, Daniele Pinto e Mattia Garello, con il coach Valentino Piacentini (nella foto le due squadre nella fase di riscaldamento).

Dopo il 3-3 dell’andata a Verzuolo, potrà accadere di tutto: che una delle due vinca e diventi campione d’Italia per la prima volta nella sua storia o che ci si dia l’appuntamento, in caso di nuovo pareggio, alle 17,30 di venerdì 14 giugno, per lo spareggio definitivo, sempre a Messina.

Gli isolani del presidente Giorgio Quartuccio, alla loro prima finale all’esordio nei playoff, dopo la conquista della Coppa Italia, punteranno a un magico bis stagionale e quelli del numero uno verzuolese Stefano Vincenti, da matricole, cercheranno di migliorare il secondo posto del 2010.

Già dalle 17 ci saranno musica e intrattenimenti, con regali di gadget ai presenti, per quella che sarà una vera festa del tennistavolo. Si annuncia il tutto esaurito e chi non riuscirà a seguire la sfida dal vivo potrà vederla in diretta Facebook, con il commento, sul profilo della FITeT al link https://www.facebook.com/fitet.org.

Fra le curiosità, Piacentini ha contribuito a entrambi gli scudetti approdati in Sicilia, grazie al Body Center Messina nel 1999 e al Città di Siracusa nel 2012, e stasera siederà appunto sulla panchina dell’A4 Verzuolo.

Alle 19 scatterà gara-3 della finale tricolore femminile al PalaTennistavolo “Elia Mazzi” di Castel Goffredo. Saranno di fronte la Brunetti Castel Goffredo di Li Xiang, Chiara Colantoni, Tian Jing e Le Thi Hong Loan, con in panchina i tecnici Alfonso Laghezza e Jiang Zilong, e la Teco Corte Auto Cortemaggiore della ceca Renata Strbikova, dell’ucraina Ganna Farladanska e di Arianna Barani e Ileana Irrera, allenate da Olga Dzelinska.

Le castellane si sono aggiudicate i primi due match per 4-1 in casa e per 4-2 in trasferta e, in caso di ulteriore successo o di pareggio, saranno campionesse d’Italia per la quarta volta consecutiva, per la diciassettesima in totale. Sarebbe invece la prima volta da presidente per Laura Tran. Il suo omologo Ettore Dernini, dall’altra parte, ha già festeggiato l’alloro nel 2015 e questa sera ha la certezza che la sua squadra lotterà fino all’ultimo punto. Anche a Castel Goffredo è atteso un bel pubblico e chi non ci sarà potrà godersi tutte le fasi del confronto in diretta, con commento, sul canale Youtube della FITeT, al link https://www.youtube.com/channel/UCEMruyCuhXSrAqkA-LkLUSg.

Buon divertimento!!!!!


La Brunetti Castel Goffredo mette in bacheca il 17° tricolore

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Brunetti Castel Goffredo campione dItalia 2018 2019La Brunetti Castel Goffredo ha conquistato il suo quarto tricolore consecutivo, il 17° nella storia della società. È stato questo l’esito di gara-3 della finale playoff. che ha opposto le mantovane alla Teco Corte Auto Cortemaggiore. Al PalaTennistavolo “Elia Mazzi” le ragazze guidate dai tecnici Alfonso Laghezza e Jiang Zilong, alle quali sarebbe anche bastato un pareggio, si sono imposte per 4-2 su quelle allenate da Olga Dzelinska.

Ha aperto la sfida la ceca Renata Strbikova, che ha superato per 3-1 (11-6, 22-8, 9-11, 13-11) Tian Jing. Sono poi scese in campo Li Xiang e Ganna Farladanska e l’ucraina si è assicurata il primo set (11-9). La cinese ha prontamente replicato nel secondo (11-4) e nel terzo (11-5), ma ha dovuto cedere il quarto (9-11). Si è dunque andati alla “bella” e l’asiatica ha avuto la meglio di misura (11-9).

Le Thi Hong Loan ha poi condotto avanti le padrone di casa, superando per 3-0 (11-9, 11-8, 11-6) Arianna Barani. A riportare la situazione in parità ha pensato Strbikova, che ha regolato per 3-0 (12-10, 11-7, 11-5) Li Xiang, infliggendole la sua prima sconfitta in due anni di permanenza in Italia.

Il nuovo vantaggio locale  è stato siglato da Tian Jing, per 3-1 (11-5, 7-11, 11-2, 12-10) su Barani. L’ultimo singolare, ormai ininfluente, è stato vinto per 3-0 da Chiara Colantoni su Farladanska. Poi i festeggiamenti e la premiazione, con la consegna della Coppa al club vincitore da parte del presidente federale Renato Di Napoli.

Seguirà commento.

A Messina è festa grande: la Top Spin è campione d’Italia per la prima volta

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Top Spin Messina campione dItalia 2018 2019La Top Spin Messina ha conquistato il primo scudetto della sua storia. Ha centrato l’obiettivo, battendo per 4-2 a Villa Dante una comunque meritevolissima A4 Verzuolo Tonoli-Scotta nella sfida di ritorno della finale tricolore, dopo il 3-3 dell’andata. Fantastica l’atmosfera della serata, con 500 persone presenti per tifare in modo coinvolgente e molto sportivo. Anche a Verzuolo la cornice di pubblico era stata da applausi. È andato infatti in archivio un confronto fra due società che hanno il merito di essere amate da un folto gruppo di appassionati.

Nel primo singolare si sono affrontati i due numeri uno e Yaroslav Zhmudenko ha conquistato il primo set, dal 3-4, con un break di 7-0. Nel secondo Marco Rech Daldosso è partito meglio (4-2) e l’ucraino ha rimontato (4-4) e dal 5-6 ha messo a segno cinque punti (10-6) e ha chiuso alla terza palla utile. Nel terzo parziale il portacolori della Top Spin è salito 6-4 e, dopo essere stato rimontato (6-6), ha confezionato tre punti consecutivi. Ottenuto il 10-7, Rech Daldosso ha concretizzato il secondo set-point a disposizione per aggiudicarsi la frazione e restare in partita. Nel quarto parziale, dopo il 2-2 sono arrivati sei punti di fila per Zhmudenko. Rech Daldosso ha reagito e ha provato a rifarsi sotto (6-9), ma non è riescito ad evitare che l'ucraino si imponesse, regalando a Verzuolo il primo successo. 

 Tra Jordy Piccolin e Alessandro Baciocchi il bolzanino della Top Spin ha dettato inizialmente il ritmo, portandosi sul 6-2. L’atleta ospite ha replicato con cinque punti di fila, operando il sorpasso. Piccolin è stato di nuovo avanti sull’8-7 e sul 9-8, ma ha subìto il ritorno del rivale. Il padrone di casa ha annullato un set-point (9-10), prima di cedere il parziale. Il secondo set è stato dominato da Piccolin, che ha fatto il vuoto (8-0) e ha chiuso la pratica senza troppe difficoltà (11-4). Copione diverso nel terzo parziale, perché Baciocchi è scattato dal 7-7 con tre punti consecutivi e ha fatto la sua frazione al secondo set-point per 11-8. La quarta è stata una fotocopia della seconda, con Piccolin che è volato sul 9-0 e ha completato l’opera rapidamente.  Alla “bella” si è assistito a un altro monologo dell’altoatesino, che ha portato in parità il team locale.

La pallina è poi passata ad Antonino Amato e a Daniele Pinto e il palermitano non ha tradito le attese. Nel primo set  ha recuperato all’inizio e dal 6-6 non ha più sbagliato. Nella seconda frazione l’alfiere della Top Spin ha operato il break di 5-1 che lo ha portato sul 7-5. Avanti 9-6 ha incassato due punti del rivale, ma ha trovato la carica per la conquista del set. Pinto è scattato meglio nel terzo parziale (2-0), ma Amato ha ribaltato la situazione (5-4). Il novarese è stato protagonista di un altro capovolgimento (8-6), ma è stato raggiunto e superato definitivamente.

Con la Top Spin avanti per 2-1 si sono affrontati Rech Daldosso e Baciocchi. Il lombardo è scattato a razzo (5-1) ed è stato rimontato (6-5), ha riaccelerato ed è stato ripreso (9-8), prima di aggiudicarsi gli ultimi due punti. Nella seconda frazione Rech Daldosso è filato via dal 3-3 all’8-4 e poi al 10-6, concretizzando la terza opportunità. La reazione di Baciocchi nel terzo set ha consentito al perugino di condurre 5-1 e poi 7-4, ma Rech Daldosso ha piazza quattro punti di fila. Di nuovo parità sull’8-8 e sul 9-9, il beniamino locale ha fallito la prima chance per aggiudicarsi il match, ma ha colpito alla seconda.

Sul 3-1 complessivo la Top Spin era ad un soffio dalla storia. Zhmudenko, opposto ad Amato, ha fattovalere il suo gioco nel primo set, andando subito sul 6-2 e poi arginando il tentativo di risalita del palermitano. Nella seconda frazione è stato Amato a prendere quattro punti di margine. L’ucraino ha recuperato ed è passato  a condurre per 8-6, salvo poi essere ripreso (9-9). Amato ha salvato una palla set, cedendo alla seconda. Zhmudenko ha chiuso, quindi, il discorso nel terzo parziale, ottenuto dopo che Amato era risalito da 3-0 a 3-3.

Si è dunque deciso tutto, come all’andata nel sesto singolare. Piccolin e Pinto si sono fronteggiati, il primo per consegnare alla Top Spin gioca lo scudetto e il secondo per portare l’A4 Verzuolo allo spareggio. Piccolin ha sprintato in avvio (4-1), ma Pinto ha  trovato quattro punti consecutivi e ha costretto il bolzanino a lottare fino in fondo nel primo set. Nella seconda frazione Pinto è partito bene (3-0) e ha allungato (7-3), ponendo le premesse per impattare. Il terzo parziale ha visto costantemente avanti Piccolin, che però sul 10-6, non è stato capace di chiudere. Bravissimo Pinto a salvare le quattro palle e a procurarsene una, anche quella annullata. La quinta opportunità di Piccolin è stata quella buona.

Il bolzanino non si è fermato (4-1) e Pinto è risalito (6-6). Sul 7-7 Piccolin si è preso tre match-point e al secondo ha tagliando il traguardo, innescando l’invasione di campo. La Top Spin ha dunque potuto festeggiare in casa lo scudetto, che si è andato ad aggiungere alla Coppa Italia, contesa con successo a Terni al Cral Comune di Roma. I siciliani ha dunque emulato la doppietta che l’anno scorso aveva avuto per protagonista l’Apuania Carrara. La premiazione ufficiale, effettuata dal vicepresidente vicario Carlo Borella, ha concluso una bellissima serata, orchestrata alla perfezione dal presidente Giorgio Quartuccio, per dare il massimo risalto possibile all'evento. Chi ha avuto la fortuna di viverla, la conserverà per sempre nel cuore.

Marco Rech Daldosso - Yaroslav Zhmudenko 1-3 (4-11, 8-11, 11-8, 7-11)

Jordy Piccolin - Alessandro Baciocchi 3-2 (10-12, 11-4, 8-11, 11-1, 11-4)

Antonino Amato - Daniele Pinto 3-0 (11-6, 11-8, 11-9)

Marco Rech Daldosso - Alessandro Baciocchi 3-0 (11-8, 11-9, 12-10)

Antonino Amato – Yaroslav Zhmudenko 0-3 (5-11, 10-12, 5-11)

Jordy Piccolin – Daniele Pinto 3-1 (11-7, 8-11, 13-11, 11-8)

Tirrito e Bertolaccini padrone del doppio femminile di quarta

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Podio doppio femminmile di quarta categoria Riccione 2019Sono state le teste di serie numero 2 Martina Tirrito (Polisportiva Eos Enna) e Asia Bertolaccini (Polisportiva P.G. Frassati) a concludere vittoriosamente la gara del doppio femminile di quarta categoria dei Campionati Italiani di Riccione.

In finale hanno sconfitto per 3-0 (11-4, 11-7, 11-9) Giada Ducoli e Maria Tognali (Tennistavolo Vallecamonica), le campionesse in carica a squadre ai tricolori giovanili fra le Ragazze. Tognali al PalaHall si era già imposta nel singolare di quinta e ha dunque mancato il bis d'ori.

In tre set le neo campionesse italiane hanno prevalso anche in semifinale (12-10, 11-6, 17-15) sulle n. 3 Shanaia Nathania Dela Cruz e Nathalia Romina Solis Villao (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore), mentre Ducoli e Tognali hanno avuto la meglio per 3-1 (5-11, 11-8, 11-9, 11-5) sulle n. 4 Alessia Ortile (Polisportiva Treviso) e Samantha Ingrà (Tennistavolo San Pancrazio Verona 1972).

La coppia testa di serie n. 1 era composta da Margherita Cerritelli (Tennistavolo Vasto) e Rossana Antonella Ferciug (Quattro Mori Cagliari), rispettivamente prima e seconda nel misto di quarta, ed è stata eliminata nei quarti per 3-2 (7-11, 11-13, 11-7, 11-8, 7-11) da Ducoli a Tognali, che precedentemente avevano fermato nei sedicesimi per 3-0 (11-6, 11-5, 11-8) Emma Sereno Regis (Tennistavolo Torino) e Chiara Antonietta Conidi (Tennistavolo Piscopìo) e negli ottavi per 3-1 (8-11, 11-9, 11-7, 11-6) Arianna Rolfo e Araya Timo (A4 Verzuolo).

Tirrito e Bertolaccini sono state esentate dal primo turno e successivamente hanno superato per 3-0 (11-7, 11-7, 11-3) Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari) e Alessia Lorenzetti (Tennistavolo Vallecamonica) e per 3-1 (9-11, 11-2, 11-8, 16-14) Valentina Leogrande e Sofia Minurri (Tennistavolo Ennio Cristofaro).

Capelletti e Tatulli lasciano il segno del doppio maschile

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Podio doppio maschile di quarta categoria Riccione 2019Carlo Capelletti (Tennistavolo Silver Lining) e Frizzo Antonio Tatulli (Tennistavolo 2009) hanno lasciato il segno nel doppio maschile di quarta categoria dei Campionati Italiani, in corso di svolgimento a Riccione.

Nel match che valeva per il titolo hanno prevalso per 3-1 (7-11, 11-5, 11-6, 11-4) su Stefano Moras e Filippo Cantella (Tennistavolo Marco Polo). Sul podio (nella foto di Erica Castiglioni) sono saliti anche, condividendo il terzo gradino, Andrea Scardigno e Lorenzo Magarelli (Circolo Tennistavolo Molfetta), battuti per 3-1 (11-8, 8-11, 6-11, 6-11) in semifinale da Capelletti e Tatulli, e Giuseppe e Luigi Coletta (Asd Fiaccola), che hanno ceduto alla "bella" a Moras e Cantella, dopo aver rimontato da 0-2 a 2-2 (5-11, 7-11, 11-6, 11-5, 5-11).

I futuri campioni hanno compiuto la loro impresa di giornata eliminando negli ottavi per 3-1 (13-15, 11-7, 11-5, 11-5) le teste di serie numero 1 Cristian Mellino e Fabio Landolfi (Polisportiva P.G. Frassati). Gli altri successi sulla strada verso il tricolore sono stati ottenuti nei sessantaquattresimi per 3-0 (11-9, 11-3, 11-1) su Emiliano Pietrangeli ed Emanuele Ceresoni (Dynamo Tennistavolo), nei trentaduesimi per 3-0 (11-2, 11-4, 11-5) su Lorenzo Mariani e Alessio Amerio (Tennistavolo Torino), nei sedicesimi per 3-0 (11-4, 11-9, 11-9) su Samuele Nardi e Nicola Giannoni (CIATT Prato) e nei quarti per 3-1 (11-6, 10-12, 11-6, 11-7) su Giorgio Paniccia e Cosma Costantini (Top Spin Frosinone).

I numeri 2 del seeding Federico Toniolo (Tennistavolo San Pancrazio Verona 1972) e Marco Bianchini (Tennistavolo Castel Goffredo) sono stati eliminati nei quarti per 3-1 (11-7, 6-11, 9-11, 5-11) da Mora e Cantella, che precedentemente avevano superato per 3-1 (15-13, 12-14, 13-11, 11-6) Adriano Ettari e Federico Avolio (Polisportiva P.G. Frassati), per 3-1 (11-5, 10-12, 11-0, 12-10) Davide Azzaroni e Vittorio Andalò (Fortitudo Tennistavolo), per 3-0 Luigi Vallome e Marco Torta (A4 Verzuolo) e per 3-1 (6-11, 11-7, 11-7, 11-5) Massimo Jiang e Piero Manetti (CIATT Prato).

Cerritelli dopo il misto porta a casa anche il singolare di quarta

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Podio singolare femminile di quarta categoria Riccione 2019La 14enne Margherita Cerritelli ha chiuso una stagione trionfale in quarta categoria. Dopo essersi aggiudicata tutte e tre le prove delle Giornate Rosa, a Coccaglio, Prato e San Nicola la Strada, l’atleta del Tennistavolo Vasto ha raggiunto il suo apice, conquistando anche il titolo italiano.

Al PlayHall di Riccione oggi era la testa di serie numero 1 e ha battuto in finale, con un netto 3-0 (11-5, 11-5, 11-7) la 16enne Samantha Ingrà (Tennistavolo San Pancrazio Verona 1972), che era accreditata del n. 11 nel seeding, bissando l’oro già ottenuto nel doppio misto, in coppia con Igor Milic (TTK Marling Raiffeisen).

La vincitrice in semifinale è stata costretta al quinto set dalla 14enne Martina Tirrito (Polisportiva Eos Enna), n. 4, che era salita sul primo gradino del podio nel doppio femminile con Asia Bertolaccini (Polisportiva P.G. Frassati). Alla fine ha avuto la meglio per 11-13, 11-4, 12-14, 11-4, 11-4. Con Tirrito ha condiviso la medaglia di bronzo la 14enne Rossana Antonella Ferciug (Quattro Mori Cagliari), n. 2, che ha ceduto a Ingrà per 3-0 (7-11, 10-12, 9-11). Le premiazioni sono state effettuate dal presidente federale Renato Di Napoli.

Cerritelli ha eliminato nei sedicesimi per 3-0 (11-8, 11-4, 11-7) Claudia Pedrella Moroni (SS Juvenes Repubblica San Marino), negli ottavi per 3-0 (11-7, 11-4, 11-7) Chiara Stefanuto (Astra San Vito) e nei quarti per 3-1 (11-4, 5-11, 11-8, 11-9) la n. 8 Nathalia Romina Solis Villao (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore).

La scalata di Ingrà è iniziata con il 3-1 (13-11, 11-8, 4-11, 11-9) su Araya Timo (A4 Verzuolo) ed è proseguita con il 3-1 (11-7, 6-11, 11-7, 11-8) sulla n. 6 Shanaia Nathania Dela Cruz (Anspi Tennistavolo Cortemaggiore) e con il 3-2, in rimonta da 0-2 (7-11, 7-11, 15-13, 11-8, 12-10), sulla n. 3 Aurora Soriga (Tennistavolo Genova).   

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